LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] salpando il 23 apr. 1597 con Manuel Dias e Diego Pantoja. Era con loro Alessandro Valignano. Dopo avere toccato i porti di Cochin di recarsi nello Shandong e di costituire una comunità cristiana presso la capitale Jin'an.
Nonostante alcune riserve ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] .
Durante la guerra la famiglia cercò riparo da eventuali persecuzioni razziali a Sori (Genova), perché la madre, pur cristiana, era di origine ebraica.
Compì gli studi al liceo Petrarca di Trieste, conseguendo la maturità nel 1959; si iscrisse poi ...
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MICHELE Italico
Ugo Criscuolo
MICHELE Italico. – Letterato, fra i maggiori della prima metà del XII secolo, e uomo di chiesa bizantino, di probabile origine italica (da cui l’appellativo), fu vescovo [...] padre Giovanni II, morto l’8 aprile di quell’anno. M. era ancora vescovo di Filippopoli in Niceta Coniate (II, 7, 6-7), (ibid., p. 143, n. 1) ovvero, probabilmente, fra quella cristiana e quella antica. Inoltre nell’Epistola a Lizix (Cramer, n. 14; ...
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VERRI, Alessandro
Pierre Musitelli
– Nacque a Milano il 9 giugno 1741 dal conte Gabriele (1695-1782; v. la voce in questo Dizionario), membro del Senato dal 1749, poi reggente al Consiglio d’Italia [...] di S. Rosini, 1998, p. 455, n. CCCLIV).
Il suo Saggio di morale cristiana, composto nel 1763 e mai pubblicato, eccetto alcuni passi e paragrafi confluiti nel Caffè, era permeato dalla volontà di contrapporre all’ipocrisia familiare e all’eccesso di ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] stava preparandosi a ricevere i sacramenti dell'iniziazione cristiana: doveva confermarli nella loro scelta di vita e morto qualche tempo prima in Sicilia, aveva portato con sé quando si era trasferito nell'isola (ibid., IX, 172). Nel luglio il papa ...
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SCELBA, Mario
Augusto D'Angelo
– Nacque a Granieri, una frazione di Caltagirone (Catania), il 5 settembre 1901, da Gaetano, uomo di fiducia e fattore di un possidente terriero, e da Maria Gambino.
L’ambiente [...] nel 1922: «La debolezza del governo nel reprimere le violenze fasciste era stata la causa vera della conquista del potere da parte dei allora segretario della DC: «Gli uomini della Democrazia Cristiana che hanno in mano le leve del governo sono, ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] , 1572), scritta cinque giorni dopo la vittoria cristiana. Più abile verseggiatore invece, non privo di quella qualità dell'opera da cui traeva le voci et le forme di dire", ed era fiero di questo suo zelo (poiché ciò "non è stato fatto se non ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] di S. Dorotea in Trastevere della quale il D. era rettore.
All'ultimo decennio del secolo, e in particolare 1260; I.G.L., 3315C). illustrazione canonica dei luoghi della Roma cristiana. Anche in anni successivi il D. continuò a dedicarsi al genere ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] qui seront utiles à ceux qui voudrònt en profiter". L'opera era intitolata Vade mecum philosophique, en forme de dialogue, en faveur concezione del mondo assolutamente inconciliabile con la dogmatica cristiana, che il C. finge di prendere in esame ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] il popolo l'istruzione religiosa, la Confraternita della dottrina cristiana; indisse, nel 1615 e nel 1625, due sinodi. cui figlia Camilla fu favorita con una dote di 4 mila ducati. Non era quello del C. un patrimonio da poco: solo a Spinetoli e nei ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...