SCALFARO, Oscar Luigi.
Augusto D'Angelo
– Nacque a Novara il 9 settembre 1918 da Guglielmo, funzionario delle Poste di origini calabresi, e da Rosalia Ussino, piemontese.
I genitori appartenevano alla [...] . Da principio egli pensò di rifiutare sia perché non era iscritto ad alcun partito in quanto magistrato, sia perché vedovo interventi preventivi. Prima di morire, a conferma della sua vita cristiana, volle che la sua casa a Novara fosse donata alla ...
Leggi Tutto
MONICO, Jacopo
Michele Gottardi
– Nacque a Riese, nel Trevigiano, il 26 giugno 1778, da Adamo e da Angela Cavallini.
Dopo aver ricevuto la prima educazione dal parroco di Altivole, nel 1789 il M. entrò [...] dell’onestà del costume». Più di tutto il patriarca era colpito da «quel fatale indifferentismo che è la peste 2002, ad ind.; G. Vian, La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane, in Storia di Venezia, IX, L’Ottocento e il Novecento, vol. 1 ...
Leggi Tutto
PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] dedicato a Giovanna Carafa. Dell’operazione editoriale era artefice uno dei protagonisti della recente offensiva 2007, pp. 11-35; L. Pappalardo, Le strategie dell’apologetica cristiana nelle opere giovanili di G. P. della Mirandola: il De studio ...
Leggi Tutto
GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] e indoratore di soffitti, con cui in passato l'artista era stato confuso (Papi, 1986, pp. 20 s.).
G. Papi, La vocazione caravaggesca di G.A. G. detto lo Spadarino, in Arte cristiana, LXXVII (1989), 734, pp. 369-384; Id., in La pittura in Italia. Il ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Santo Stefano
Enrico Basso
Le scarse notizie certe che possediamo a proposito di questo mercante genovese, vissuto nella seconda metà del XV secolo, sono sostanzialmente quelle desumibili [...] notizia da qualche altro viaggiatore genovese o veneziano che si era recato in quelle regioni in precedenza.
Giunti a questo punto un funerale regolare per mancanza in loco di sacerdoti cristiani, poté soltanto provvedere a dare sepoltura al suo ...
Leggi Tutto
PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio
Alessandro Nesi
PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio (Fra Paolino da Pistoia). – Figlio del pittore Bernardino di Antonio del Signoraccio e di [...] domenicano pratese Timoteo de’ Ricci, al tempo in cui era priore in S. Domenico a Pistoia (1525-27), portò Ritrovamenti pistoiesi. Dipinti e documenti per alcuni pittori del Cinquecento, in Arte cristiana, XCIX (2011), Parte I, n. 863, pp. 109-116; ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] da parte dell'esercito imperiale: qui il predicatore senese avrebbe annunciato nuove grandissime sciagure per la cristianità, sino a quando il Turco - e la cosa era persino datata al 1530 - si sarebbe impadronito del papa, dell'imperatore e del re di ...
Leggi Tutto
NICCOLO di Segna
Beatrice Franci
NICCOLÒ di Segna. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio del più noto Segna di Buonaventura e fratello di Francesco, anch’essi pittori.
Di lui [...] di Siena (inv. 37). Ognuna di queste figure era sormontata da un pannello con una coppia di santi inserita di S.: un’ipotesi di ricostruzione e proposte per la cronologia, in Arte cristiana, XCVI (2008), 848, pp. 321-330; A. Bagnoli, Francesco di ...
Leggi Tutto
LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] , dove seguì le lezioni del Filelfo, ma nell'aprile del 1430 era di nuovo a Bologna, devastata dalla peste e dalle guerre, incerto di Venezia e, insieme, indica nel ritorno alla pratica cristiana la via per una più duratura pacificazione interna.
Nel ...
Leggi Tutto
DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] fu versata interamente entro dicembre del 1605. Ma la vera dote non era questa somma, né l'ufficio, che le garantiva per altro 6.000 le proteste del Concini, gli fu rifiutata una sepoltura cristiana. Nel 1615 un pamphlet in difesa del Concini, L ...
Leggi Tutto
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...