Vedi PATARA dell'anno: 1963 - 1996
PATARA (Πάταρα, Patara)
N. Bonacasa
Odierna Gelemis,, in Licia, non lontano da Xanthos. Il nome deriverebbe dall'eroe eponimo Pataros; ma Stefano Bizantino (Lex., s. [...] con Myra (v. le monete s. v. homonoia). In età cristiana divenne sede di un vescovado.
Il porto costituì, come abbiamo detto, di Delo (Horat., Carm., iii, 4, 64, Delius et Patareus), era conservato un gruppo scultoreo di Bryaxis (Paus., ix, 41, 1) ...
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Vedi GRADO dell'anno: 1960 - 1994
GRADO (Ad aquas gradatas)
G. Brusin
B. Forlati Tamaro
Città posta al margine della laguna omonima sull'estremo arco del mare Adriatico. Come dal nome, che si ripete [...] Pietro a G. presso Pisa, il luogo, favorito com'era dalla posizione vantaggiosa alla foce del Natissa-Natisone, navigabile, Udine 1947; L. Zovatto, Il battistero di G., in Rivista di Arch. Cristiana, XXII-XXIV, 1947-48, pp. 231-51; V. De Grassi, ...
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LAPIDARIUS
I. Calabi Limentani
Era in Roma soprattutto il tagliatore di pietra per uso edilizio (lapidarius, l. opifex, faber l.); ma con lo stesso nome si designava anche il cavatore (v. anche lapicida), [...] di Trimalcione: Habinnas sevir est, idemque lapidarius, qui videtur monumenta optime facere (Satyr., 65) e una sola iscrizione cristiana su un sarcofago della Dalmazia dell'anno 438 d. C. menzionante un Proiectus, lapidarius, artefice o venditore del ...
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CRIPTA (Κρύπτη, der. di κρύπτω "nascondere, coprire", crypta)
G. Matthiae
Con questo nome Vitruvio indica un luogo coperto a vòlta, senza che ciò implichi se sia sotterraneo o semisotterraneo, e con [...] tagli nella rete cimiteriale per ampliare il cubicolo originario dove era la tomba e si crearono sistemi di accesso. Tali 2, s. v. Crypte; Atti del IV Congresso internazionale d'Arch. cristiana, I, Roma 1940; A. Grabar, Martyrium, I, Parigi 1946. ...
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EMESA (῎Εμεσα, ῎Εμισα, ῎Εμισσα, ᾿Εμήσσης; Emesa, Emissa, Hemisa)
Red.
Città nella Siria Apamene (poi aggregata alla Fenicia Libanesia), sull'Oronte, presso Aretusa, nel luogo dell'attuale Homs, in Siria. [...] ricevette lo ius italicum. Fu conquistata dagli Arabi nel 636.
Celebre era il tempio al dio del Sole (Ba῾al), divinità in onore su un tempio pagano già in seguito trasformato in chiesa cristiana e si è supposto che questo tempio fosse appunto quello ...
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Vedi BARCELLONA dell'anno: 1958 - 1973
BARCELLONA (Colonia Faventia Iulia Augusta Patricia Barcĭno)
A. Garcîa y Bellido
Città della Spagna, oggi il suo porto maggiore, situata sulla costa mediterranea, [...] riconoscere in quasi tutto il suo perimetro. Era di pianta approssimativamente quadrangolare. All'interno di essa al leone, ratto di Proserpina) del III sec. d. C., e tre cristiani (due con rilievi, il terzo strigilato) del IV. Tra i mosaici è assai ...
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ELAIOUSSA SEBASTE (᾿Ελαιοῦσσα Σεβαστή)
Red.
Città della Cilicia Piana, posta anticamente presso il mare, tra i fiumi Samos e Korykos, corrispondente all'odierna AyaŞ.
Identificata con la Vilusha dei [...] colonne con capitelli di tipo intermedio tra il corinzio e il composito. Forse era dedicato a Zeus. Nella parte S-E del tempio, verso la metà del V sec., fu costruita una chiesa cristiana del cui pavimento a mosaico è stata scoperta, nel 1952-53, la ...
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QAṢR el-LEBIA
G. Ambrosetti
Attuale località del Gebel, 3 km a N della strada Bengasi-Cirene, 30 km ad E di Barce. Più che da un ipotetico non attestato Castrum Libyae, il nome è una mutazione da Olbia, [...] della Pentapoli cirenaica, sede di vescovado, citata agli inizî del V sec. nelle lettere di Sinesio.
Vi era già conosciuta una basilica cristiana; una seconda ha reso una serie di tre mosaici policromi figurati. La basilica, divisa in tre navate da ...
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Vedi LIXUS dell'anno: 1961 - 1995
LIXUS (Λίξος)
G. Picard
Colonia fenicia del Marocco, alla foce del Luqos. Plinio (Nat. hist., xix, 63) afferma che il santuario di Eracle (Melqart) di L. era più antico [...] buona qualità. Una nuova distruzione sopravviene alla metà del III secolo. Ciò malgrado, la città è ancora occupata dall'esercito romano alla fine del IV sec., e a questo periodo risale una basilica cristiana.
Bibl.: M. Tarradell, Lixus, Tetuan 1959. ...
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MILDENHALL, Tesoro di
J. M. C. Toynbee
Tesoro di argenterie romane del IV sec. d. C.; fu scoperto verso il 1942 durante i lavori di aratura vicino al villaggio di M. nel Suffolk e, per la legge sui [...] una coppa con decorazioni a girali incisa sul largo labbro, cui era stato adattato un coperchio a cupola decorato con disegni a bulino, romano, la cui famiglia aveva abbracciato la fede cristiana. Fu probabilmente sotterrato per metterlo in salvo da ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...