La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] In particolare, il suo De doctrina christiana (L’istruzione cristiana) in quattro libri, contiene un limpido programma di saldatura il nome della disciplina, come per ➔ Giosuè Carducci, era rettorica). La condanna di Croce è perentoria, anche perché ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] 59-60. Egli si mosse da Nizza, dove da qualche mese era anche direttore del collegio, solo quando venne chiamato a far parte , alcuni motivi costanti, massimo fra i quali quello dell'Europa cristiana e di un diritto pubblico ad essa inerente (I, pp. ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] la sentenza non fu mai eseguita, in quanto la Repubblica era ormai alle strette. L'11 luglio veniva firmata la capitolazione opera iniziata molti anni prima Sull'utilità della Religione Cristiana Cattolica Romana per la tranquillità e pace dei popoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] critica profonda allo stoicismo nel quale prevalentemente si riconosceva l’etica cristiana con la sua opposizione fra bene e male e con la della filologia come strumento della storiografia. La prima era una sorta di pamphlet, originalissimo, rivolto a ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] C. O. Müller, ecc., non senza echi o mediazioni francesi (di cui il C. era periodicamente informato dall'esule Tommaseo). L'esperienza "cristiana" gli permette di avvertire il carattere estetico-mitico più che non etico-religioso, epperò precristiano ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] di chi rifiuta di vivere nella mediocrità in un centro quale era la Roma di allora. Solo un orgoglio smisurato può dare corso ad una vita rigidamente consona ai precetti della religione cristiana e alle regole dell'Ordine, lontana dalle vanità di ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] essi ebbero uno scambio epistolare in cui il tono elogiativo era d'obbligo per entrambi. L'Aretino per primo scrisse alla . Chiese che fossero proibiti i libri contrari alla dottrina cristiana, alla dignità dei principi e all'onestà della vita ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] A. Lowe, Codices latini antiquiores, I, Oxford 1934, n. 24), che era stato scoperto e trascritto l'anno precedente da P. J. Bruns e dal di una rivalutazione del ruolo della Roma classica e cristiana, fatta rivivere, come un teatro, nei suoi momenti ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] permanenza al Carmine di Torino. il 24 ott. 1832 il B. era di nuovo a Genova, come rettore della casa di S. Ambrogio II e V-XII [1853-55]), che pone a confronto i frutti dell'educazione cristiana e di quella laica, e il Lorenzo o il coscritto (s. 3, I ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] di Cosimo III (la guerra delle Province con la Francia era in corso), quindi in Danimarca, dove fu ospite di N C. Rinuccini, V. Viviani. Apparentemente opera di apologetica cristiana, le lettere suscitarono vivaci polemiche sin dal loro apparire ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...