COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] nella sua biblioteca testi della letteratura cristiana antica, anche sotto il semplice profilo dei maggiori prosatori italiani del secolo XVIII: dal 1776 la Crusca, di cui era stato membro, accoglierà le sue opere tra i testi di lingua.
Morì a ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] sposare, dopo quasi dieci anni di vedovanza, la cristiana Orsola Pasqua Paietta, una giovinetta di circa diciassette anni poeta cesareo e godeva dell'appoggio del conte Rosenberg, un appoggio che era venuto meno al Da Ponte.
Il 1785 e il 1786 furono ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] credo di Auguste-Alphonse Gratry, così come a produrre la crisi era stato un altro libro, Les contemplations di V. Hugo.
Certo è pensiero un luminoso e possibile ideale di democrazia cristiana, molto diverso da quel dispotismo di maggioranze egoiste ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] la difficoltà di conciliare l'intento divulgativo con l'esposizione corretta dei grandi temi della teologia cristiana, non incontrò lo stesso favore col quale era stata accolta la Vita della Vergine Maria: ristampata una sola volta nel 1492 (GW 7551 ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] gli fu anche offerto un incarico che egli rifiutò perché "l'emolumento era scarso, e il genere, della cattedra sguaiato" (Cod. Cors. in qua, non ho imparato altro, se non la Dottrina Cristiana, che mi persuadevo di sapere e con mio rammarico ho ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] . L'unica possibilità che i Greci avevano di sopravvivere, come nazi e come cristiani, stava nell'unione con i loro fratelli occidentali, che - egli ne era convinto - partecipavano insieme con loro dell'unica fede verace. Con l'indicare la ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] cedere e il prestigio della C. non fu più indiscusso come era prima.
Il 25 febbr. 1541 il papa ordina ad Ascanio di scambiavano, anche epistolarmente, riflessioni sul modo di vivere la fede cristiana.
Anche se non le mancano le prove di stima (nel ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] , e l'epicureismo a esso collegato, indicano per G. una forma di corruzione morale che era stata in grado di determinare lo sfaldamento della religione cristiana. Secondo G., approfittando del pensiero di Platone, che per lui si configurava come un ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] (Platone, Aristotele, Cicerone, Seneca) e cristiana (Lattanzio, Agostino, Isidoro di Siviglia), che nel 1460 compare fra i componenti la famiglia pontificia e che nel 1463 era "scriptor" di Pio II: e crede che con questo Mario vada identificato ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] gretta, tanto tra gli avversari (la Democrazia cristiana aveva la maggioranza assoluta in Parlamento) quanto nel per Calvino di ciò che la scrittura di Se questo è un uomo era stata per Primo Levi. Alla fine del 1963 pubblicò anche un libro assai ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...