Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] : eletto nel 587 vescovo di Aquileia a Grado, dove la comunità cristiana, che aderiva allo scisma tricapitolino, si era rifugiata per sfuggire ai Longobardi, egli era stato portato dall'esarca Smaragdo a Ravenna insieme a tre vescovi suffraganei ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] di Cristo, risultava molto accetta soprattutto in ambienti monastici, la cui influenza nelle comunità cristianeera molto grande. Perciò il monofisismo si era ormai molto diffuso, soprattutto in Egitto e in Siria, e le decisioni calcedonesi non ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] catechismi di Lutero, il Piccolo e il Grande catechismo180, pubblicati entrambi nel 1529. Lo schema era analogo e la dottrina cristiana tradizionale era riassunta in questo modo: comandamenti, credo, Padre nostro e poi battesimo e cena del Signore ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] modo diventare un carattere permanente del partito e dichiarerà che la sua scelta, in ogni caso, era compiuta:
«dopo le elezioni, nessuna esigenza di difesa cristiana, mi farà tradire il cristianesimo e il suo compito storico nel nostro tempo, né mi ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] del dialogo ecumenico fosse del tutto marginale, proprio per la situazione conflittuale tra cristiani che si era venuta accentuando con l’Unità, non era pensabile che l’enciclica passasse sotto silenzio, tanto più che essa appariva uno strumento ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] le divisioni che continuavano a permanere tra le sue varie componenti; gli era stato replicato a stretto giro che «partiti» ce n’erano già nella comunità cristiana di Corinto e che la comunione era un punto d’arrivo, più che un dato di partenza28. Ma ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] fatto? – In quanto a me gli risposi la cosa era semplicissima, avrei fatto ivi conoscere all’Em.mo Seg. di fasc. 276, ff. 29-87.
103 P. Scoppola, Dal neoguelfismo alla democrazia cristiana, Roma 1963, p.93.
104 ASV, A.E.S Rapporti delle sessioni, ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] partire dalla palea inserita nel Decretum, il Constitutum era diventato uno dei nodi attorno a cui canonisti e papato nel XII secolo, in Il secolo XII: la «renovatio» dell’Europa cristiana, a cura di G. Constable, G. Cracco, H. Keller et al., Bologna ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] verso un’autorità ecclesiastica centrale. Fu nei suoi confronti che i cristiani si trasformarono in ‘fedeli’.
Tradizione e novità si incontrano anche nella ripresa delle visite pastorali. Era una forma di governo che aveva preceduto anch’essa l’età ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] decisione di intendere, con “religione”, non solo quella cristiana, ma qualsiasi forma seria di manifestazione umana della fede ’imporre la forza dei propri numeri.
Il problema della distribuzione era legato alla ‘qualità morale’ dei film, che a più ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...