ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] partì con tre compagni per il convento di Fiesole che era stato fondato dal Dominici da poco tempo, con l' III, 2 (Firenze 1940), pp. 105-116; Id., L'insegnamento della dottrina cristiana in Firenze da S. A. al b. Ippolito Galantini, Firenze 1940; Id ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] dottrinale, l’imperatore romano, tuttavia, è menzionato, come già era accaduto nel 1913, in rapporto ai grandi eventi occorsi durante il suo impero e legati alla manifestazione della regalità cristiana. Tra il 1924 e il 1926 si ricordano, infatti, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] segno del Sagittario, fu interpretata come annunciatrice di nuovi grandi eventi per la cristianità, presentandosi come la prima grande congiunzione nel trigono di fuoco, sotto il quale era nato il cristianesimo, dopo che per duecento anni l’evento si ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] , come tale da sovvertire e disgregare l’unità dei cristiani, che si è detto fondarsi soprattutto sull’unità di per tramite di questo, tutte le altre cose. In tal senso il Logos era insieme l’Unigenito (Gv 1,18) e il Primogenito di tutte le creature ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] qualità, quest'ultima, che gli faceva accettare cristianamente l'errore più come qualcosa da correggere mille infermità ("[...] cianno fatto / un gran brutto strucchione de Pontefice" era la chiusa). Nessuno più di lui sapeva che il suo regno sarebbe ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] con l’esprimere durante le persecuzioni, passa ai monaci, il cui zelo ascetico impressiona parimenti le folle cristiane. E, come il martire era fatto segno di scherno e derisione da parte del pagano, e da costui persino accusato di dissennatezza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] di Democrito, la filosofia aristotelico-tomistica e quella cristiana. Il magistero di Cosmi aveva a sua volta per tutto il Seicento quasi ovunque a eccezione dei gesuiti, non era infrequente che i ‘religiosi-scienziati’ di un ordine cercassero il ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] conciliare di cui stiamo parlando. È bene ricordare come il motivo di tormento per Isaac era precisamente il paradosso delle origini cristiane dell’antisemitismo e come esso potesse essere superato recuperando la memoria dei profondi intrecci fra la ...
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Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] a tutti gli arcivescovi, i vescovi e i re della cristianità, Gregorio IX associa la bestia del XIII capitolo dell'Apocalisse a i rapporti con l'Impero si deterioravano: se gradualmente si era proiettata su di lui l'accusa di tiranno e sovvertitore ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] cappella maggiore del palazzo apostolico alla presenza del papa; nel 1502 era presso il convento dei Ss. Apostoli, cil cui nel 1504 sarà in forze in Italia. per indurlo invece a una lega cristiana contro i Turchi e a un'alleanza con il papa contro ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...