ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] Praga il complesso degli Ospedalieri. Talvolta la commenda locale era essa stessa un castello o comunque una residenza fortificata; cui si aggiunsero le soluzioni proprie dell'architettura cristiana: in particolare le torri cilindriche e le murature ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] che lo Stato non si identificasse con alcuna confessione cristiana specifica. Per Tocqueville la compenetrazione tra Stato e di fronte alla politica e alla cultura laica si era isolata e organizzata come società civile separata. Alla necessità ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] quantità di quello che nella teoria della materia di René Descartes era chiamato il primo elemento, vale a dire una sostanza estremamente concetto di destino stellare con la dottrina cristiana. Le abituali recriminazioni basate sulle disparate ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] la collaborazione delle famiglie, un ritorno all’istruzione cristiana della prole e una valorizzazione dei sacramenti. Si replicargli, in qualità di capo dell’ordine dei vescovi, era stato proprio Castiglioni, il quale gli aveva opposto l’immagine ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] Regole a C. da Siena; l'argomento decisivo addotto era un codice della Regola di vita matrimoniale, già appartenuto ricollega esplicitamente alla predicazione (cfr. P. Nardini, La famiglia cristiana nel pensiero di s. Bernardino, in Bull. di studi ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] -167, il lavoro del B. fu salutato per quel che era: una edizione modello di un difficile testo medievale. Essa fu storia profana che di storia ecclesiastica. Come studioso di origini cristiane, di agìografia, e perfino di monasticismo, il B. ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] maggior arrendevolezza, nella sostanza coincideva con l'atteggiamento possibilista cui si uniformarono quasi tutti i vescovi della cristianità, sì che era ovvio che essi si schierassero dalla parte di Cornelio, tranne qualche eccezione, di cui la più ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] ai trattati di Ugo di San Vittore, come si era creduto in un primo tempo (Katzenellenbogen, 1939), quanto ai il fondamento stesso del legame sociale e dell'organizzazione della cristianità. È per questa ragione che venne volentieri raffigurata sola ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] uscì a Roma l’ultimo suo testo, l’Arte della perfezione cristiana, un’opera di edificazione in due libri: una disamina dei vizi intestinale.
Non riuscì a occupare la stanza che gli era stata preparata per il conclave da cui sarebbe riuscito eletto ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] diedero nuova vitalità all'i. vera e propria. Come era accaduto in precedenza per i Libri Carolini, John Wycliffe ( ; M.L. Arduini, Ruperto di Deutz e la controversia tra cristiani ed ebrei nel secolo XII, Roma 1979; Der byzantinische Bilderstreit, ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...