CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] , composta di cinque o sei persone, tra cui il C. era magna pars, decise di modificare, a seguito delle proteste, la messe in pratica non poche delle irtuizioni di economia sociale cristiana".Fondò e diresse, nel 1875, un nuovo periodico settimanale ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] e razionalisti intorno alla religione positiva e ai dogmi cristiani.
Il periodo di insegnamento a Pavia si concluse nel permanenti attriti con i chierici ginnasisti e teologi. Il F. era convinto che si dovesse rinnovare la teologia "per elevare la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] Europa» (dicembre 1944, a Roma, dove ormai Salvatorelli si era trasferito), il ruolo rivestito nella Commissione di epurazione del mondo il campo cronologico, allontanandosi dalle origini della cristianità per collocarsi nel Medioevo e nelle epoche ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] Dopo di allora le visite furono condotte dal vicario, mentre egli era a Napoli, chiamato a far parte della giunta per la causa seguito bloccata, era il canonico G. Rossi, nominato dal F. segretario deputato per la dottrina cristiana per la revisione ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] in modo certo alla datazione latina ed alla cristiana. Lo schema di riferimento è fornito dall'istituto scritta al rev.mo p. maestro O.C., Pisa 1765.
Il lavoro sull'università era giunto fino al sec. XV, quando il C. fu colpito da un secondo e ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] console e un patrizio, entrambi di nome Agapito). Si era nell'avanzato inverno del 525. Secondo altre fonti nei Rossi, Escavazioni e scoperte nel cimitero di Priscilla, "Bullettino di Archeologia Cristiana", ser. III, 5, 1980, p. 40.
Clavis Patrum ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] nelle quali si celebravano il papato e la vittoria cristiana contro gli infedeli, a fornire la chiave unificante sant’Ignazio (1650). Il suo progetto – che rimase incompiuto – era quello di una storia dell’azione della Compagnia di Gesù nel mondo ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] L. annuncia già il paragone degli ingegni antichi e moderni, che era nel decimo libro dei Pensieri tassoniani e di cui il L. avrebbe rapportato con voluta insistenza a un'ottica di rassegnazione cristiana, il L. completava la tetrade dei suoi scritti ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] morì il 18 maggio 1749.
Il D. intanto era stato avviato alla carriera militare. Era nei Paesi Bassi, quando nel 1730 seppe che del Berruyer e una risposta alle istanze di una fede cristiana illuminata.
Il conclave del 1769 pose in evidenza il D ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] e del suo rapporto con la fede e con la dottrina cristiana.
Con abile mossa il G. trasforma questa seconda risposta in mano a un'Analisi del modo di teologare, il cui bersaglio era pur sempre la teologia scolastica, che l'autore non portò a termine ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...