PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesu Maria
Stefania Nanni
PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesù Maria. – Nacque il 10 aprile 1576 a Genova da Vincenzo, del ramo genovese dei Rivarola (o Riparola, de Riparola), [...] le dicerie europee sul sovrano (che lo davano addirittura sul punto di battezzarsi), la tolleranza safavide verso i cristiani si era affievolita dopo la pace tra Asburgo e Ottomani del 1606 (Morató-Aragonés Ibáñez, 2013, p. 42).
L’ambasceria ...
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DURAZZO, Stefano
Matteo Sanfilippo
Nacque a Multedo, alle porte di Genova, il 5 agosto 1594, ultimogenito di Pietro e di Aurelia Saluzzo: apparteneva al ramo principale di una delle più importanti famiglie [...] legato di Bologna.
Il 12 giugno 1640 il D. era a Bologna, dove si interessó subito delle opere di della Repubblica di Genova, II, 2, Genova 1800, passim; G. B. Semeria, Secoli cristiani della Liguria, I, Torino 1843, pp. 258-265; F. Poggi, S. D., ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] in sede di sezione, e neppure registrate negli Atti, era destinato a produrre abbondanti frutti il foglietto, che egli aveva cattoliche di depositi e prestiti ossia l'organizzazione cristiana del credito agrario, Perugia 1894; Manuale pratico ...
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GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] Damiani. Leben und Werk, in Studia Anselmiana, XXXIV, Romae 1954, p. 32; A. Fliche, La riforma gregoriana e la riconquista cristiana (1057-1123), in Storia della Chiesa dalle origini fino ai nostri giorni, VIII, Torino 1959, pp. 125-127; O. Capitani ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] Cerri, legato di Urbino dal 1670 dopo che il Ducato era stato devoluto alla S. Sede, come uditore della legazione. Trascorsi e inserendo nella trattazione una raccolta di 300 iscrizioni cristiane, la maggiore pubblicata sino ad allora. Nel codice ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] Cielo in serenità e in calma il mare, posto che si era il P. Chiesa in barca, incominciava ad incresparsi il mare; di opera del C. fu il Catechismo o sia Dichiarazione della dottrina cristiana composto da un religioso della Congregazione di S. Gio. a ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] negare l'esistenza d'una legge di natura scissa dalla rivelazione cristiana, con un rinvio al rigorismo di D. Concina, l'I ferveva a Firenze, sotto il patrocinio di Pietro Leopoldo, era l'edizione delle opere di Machiavelli, sostenuta dallo stesso de ...
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BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] comunità ebraica come un convertito, e alla fine si era pentito e aveva deciso di rientrare a Venezia per Reformation in Venedig, Halle 1887, p. 79; E. Comba, in La riv. cristiana, XIII 1885), pp. 21-24, 83-87, e Inostri protestanti, II, Firenze ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] come capo e governatore di tutte le compagnie della dottrina cristiana esistenti a Firenze. Il successo fu immediato e il Venezia 1580). L'interesse per la vita contemplativa e monastica non si era, forse, del tutto spento nel laico G., tanto che tra ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] un docile esecutore delle direttive romane, e svolse soprattutto, come era già successo a Malta, il ruolo di informatore della S il carattere limitato del fenomeno, comunque considerato di matrice cristiana, e si consideravano grotteschi i riti. Il G. ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...