La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] la Divinità da cui si attendeva protezione, l’unica capace di garantire l’unità e la durata dell’Impero, era quella dei cristiani.
La ‘svolta’ fondamentale, che inaugura i nuovi rapporti tra la Chiesa e l’Impero, è segnata dalla conversione dell ...
Leggi Tutto
CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] dedicare tutti i suoi sforzi D'altro lato, interessato com'era a rafforzare il proprio mito d'Ercole gallico, gli giovava la fama di promotore d'una repubblica cristiana derivantegli dal "grand dessein" di confederazione europea in funzione antiturca ...
Leggi Tutto
L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] .
All'armi, all'armi!
Papa Urbano II, nel 1095, spinse i cristiani alla crociata, in difesa della Terrasanta. Era giunta voce (ma non era vero) che ai pellegrini cristiani fosse stato proibito entrare in Gerusalemme e visitare i luoghi dove Cristo ...
Leggi Tutto
Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] a Milano, a Palazzo Reale, nel 1990: oggetto della rassegna era il periodo compreso fra la metà del III e i primi redazionale, in Aurea Roma. Dalla città pagana alla città cristiana, catalogo della mostra (Roma, Palazzo delle Esposizioni, 22 ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] se fosse uscito allo scoperto. Lo scontro del 27 sett. 1538 (dopo che era giunto A. Doria) avvenne invece proprio nelle condizioni sfavorevoli da lui presagite e la flotta cristiana eseguì un'affrettata ritirata che originò un clima di sospetti e di ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] e si protrasse dal 12 al 17 giugno. Il 18 il gruppo era di nuovo a Dover, da dove, attraverso la Francia, ripiegò 1995), pp. 369-387; B. Agosti, Collezionismo e archeologia cristiana nel Seicento. Federico Borromeo e il Medioevo artistico tra Roma e ...
Leggi Tutto
Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] passi, gli intransigenti erano già pienamente attivi in Italia. Era già stato tradotto in Italia, e a più riprese, affermato da E. Galli Della Loggia, Liberali, che non hanno saputo dirsi cristiani, «Il Mulino», 349, 1993, pp. 855-866: «L’Italia è ...
Leggi Tutto
Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] tipo. Si trattava manifestamente di omicidi e l'intenzionalità era insita nell'atto stesso. Ad esempio, i soldati 1975-1998; l'eccidio iniziato nel 1955, e tuttora in corso, di cristiani e di neri del Sud in Sudan, che ha causato sinora oltre 1 ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] Vitruvio anche in Cluny III, la più grande chiesa della cristianità, costruita, a partire dal 30 settembre 1088, dall' il nome di Appendix Vitruviana. Una parte di questi testi era già presente nell'archetipo insulare, dal momento che è contenuta ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] e gli strumenti astronomici occidentali, e insieme con Xu Guangqi tradussero Euclide, era loro intenzione dimostrare il potere trascendente e la superiorità della ragione cristiana. Nel tardo periodo Ming e nel primo Qing, la fiera opposizione dei ...
Leggi Tutto
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...