Pena di morte
Giorgio Marinucci
La pena di morte in bilico
Nel biennio 2007-08 la sorte della pena capitale è stata contrassegnata da profondi cambiamenti di segno opposto: eclissi totale in Europa, [...] Italia di condannati a morte negli Stati Uniti. Nel 1983 era stato firmato tra il governo della Repubblica italiana e il , rappresentanti più di dieci milioni di cristiani conservatori, la Coalizione Cristiana» (The death penalty in America, 1997 ...
Leggi Tutto
URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] si accontentò dei vecchi, benché modesti tesori della Camera Apostolica. Inoltre era di sentimenti così elevati, che non si lamentava mai, quando lo stringesse il bisogno". L'Europa cristiana si trovò ad un certo punto costretta a scegliere tra U. e ...
Leggi Tutto
Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] Storia della Chiesa – che dimostra come Massenzio si limiti a fingere di essere favorevole ai cristiani. Considerato, tuttavia, che tale alleanza era stata scoperta solo dopo la vittoria di Costantino su Massenzio, l’impatto immediato che essa aveva ...
Leggi Tutto
PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] Antonio Muratori con la Regolata devozion de’ Cristiani del 1742, il Della carità cristiana in quanto essa è amore del prossimo come avveniva in Francia –, la formazione della «volontà nazionale» era ora affidata al «concerto tra il sovrano e il corpo ...
Leggi Tutto
Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] Schmitt alla figura del Dio sovrano del mondo, una corruzione della fede cristiana, frutto dell’Illuminismo. Infatti era stato l’Illuminismo europeo che dalla fede cristiana nel Dio trino aveva estrapolato e risparmiato solo il monoteismo «il quale ...
Leggi Tutto
Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] distintiva della visione ebraica della storia, e neppure di quella cristiana. A base della prima vi è piuttosto la nozione di un altro terreno, non scientifico ma filosofico, ed era legata al venir meno della fiducia nella sopravvivenza stessa ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] loro profondo sollievo di vivere la fine delle persecuzioni hanno esagerato l’idea del passaggio da un’era a un’altra48. Già nel II secolo tanti cristiani, sia laici sia vescovi, aspiravano a una buona intesa tra la Chiesa e il potere imperiale, a ...
Leggi Tutto
Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] che lo consacrava nel suo ruolo di capo della cristianità (lettera del 18 marzo 1229). I suoi panegiristi metafora delle due spade (Luca, XXII, 38) che in origine era stata usata per assicurare l'indipendenza della Chiesa in relazione all'Impero ...
Leggi Tutto
DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] perpetuo di primogenito in primogenito", il padre del D. s'era ingegnato a reclamare sovvegni e ad implorare di persona uffici per movenze neostoiche s'umanizza mescolandosi a toni di cristiana accettazione, dall'altro il corroborante magistero degli ...
Leggi Tutto
La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] e con le direttive della autorità ecclesiastica».
Era un altro mondo: la distinzione tra dottrine filosofiche e movimenti storici qui fondava la legittimità di avvicinamenti e incontri tra i cristiani e quei movimenti originati da quelle dottrine ...
Leggi Tutto
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...