CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] di vista economico sosteneva che il rapporto d'impiego era in sostanza un contratto di lavoro e, come 1967, pp. 527 s.; E. A. Rossi, Dal Partito popol. alla democrazia cristiana, Bologna 1969, pp. 196 ss.; L. Pierantozzi, I cattolici nella storia d' ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] in Central Italy from the Iron Age to the Augustan Era, Oxford 2000.
A. Cardarelli, I passi appenninici, in Il rescritto di Spello e il santuario “etnico” degli Umbri, in Umbria cristiana. Dalla diffusione del culto al culto dei santi (secc. IV-X). ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] vede arrogata per la prima volta da un vescovo di Roma, gli era riconosciuta almeno in quel frangente da altre Chiese. Si vede infine per fatto che V. sarebbe stato uno dei primi scrittori cristiani latini, ma, nello specifico, non si sa quanto ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] grave debolezza rimase al governo fino al 1922.
Nel 1919 era nato il fascismo, fondato dall'ex socialista Benito Mussolini, il moderno riformismo di sinistra, rinsaldò l'alleanza con la Democrazia cristiana e guidò il governo tra il 1983 e il 1987.
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La figura di Costantino nei Caesares di Giuliano l’Apostata
Marilena Amerise
Costantino si pone come punto di convergenza di interpretazioni opposte1. Nella complessità della valutazione si inserisce, [...] polemica a livello ideologico è chiara: sono i vitia a condurre l’imperatore alla fede cristiana. Costantino dedito alla Mollezza e alla Prodigalità era in un certo senso ‘incline’ al cristianesimo, visto come religione degli empi.
Gesù è raffigurato ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] ripresa dei temi fondamentali del giusnaturalismo di ispirazione personalista e cristiana, nella linea che andava da Tommaso d'Aquino ad A. Rosmini, all'ultimo Del Vecchio - era la rivendicazione del valore della persona umana, con la conseguente ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] della riforma istituzionale, in favore dell'instaurazione di una repubblica. Era, dunque, idealmente tracciata la strada della futura democrazia italiana.
"Le democrazie cristiane - disse il F. - devono essere accanto alle democrazie socialiste. La ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] organizzato - pare - con la collaborazione della comunità cristiana, Shapur II la distrusse. Ricostruita, essa declinò I caratteri dell'iscrizione ci danno una data a cavallo dell'èra volgare.
Nello stesso strato sono apparse le rovine di un ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] a Buonaiuti (morto il 20 aprile 1946). Al passo era indotto non solo da motivazioni pratiche ma dalla volontà di tenere anche (1950-55, 1961-64) incaricato per la letteratura cristiana antica, insegnamento di cui chiese l’attivazione. Dal 1947 ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] con una serie di doppisensi osceni. Costui, scriveva Radicati nella presentazione, era la caricatura di un "frate zoccolante" fra i "satelliti più conosciuti della Massa sedicente Cristiana del celeberrimo Branda Lucioni". In scena, per appoggiare il ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...