DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] punto di partenza per un radicale rinnovamento della Chiesa, attraverso l'alleanza con le masse popolari. Per lui democrazia cristiana non era solo un movimento di idee e di fatti nel campo economico, ma un radicale rinnovamento nelle coscienze, nell ...
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GUIDI, Angela Maria
Vanessa Roghi
Nacque a Roma il 31 ott. 1896 da Eugenio e Anna Casini, entrambi appartenenti a famiglie della borghesia cattolica romana.
Terza di quattro femmine, fece i suoi studi [...] autorevole esponente dell'Azione cattolica e figura di spicco della futura Democrazia cristiana (DC). Da lui ebbe, nel 1938, l'unico figlio, , prima donna al governo in Italia, così come era stata la prima donna a parlare nell'aula di Montecitorio ...
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FEDERICO
Daniela Rando
La data di nascita di questo patriarca d'Aquileia è ignota, come pure sono oscure le sue origini, che una tradizione inaffidabile riallaccia a Carlo il Calvo. Successo al patriarca [...] da Trieste il 10 nov. 900. Berengario si era allora rifugiato nella Marca friulana a seguito della difficile stato patriarcale (1420), Udine 1987, p. 171; S.Tavano, Aquileia cristiana e patriarcale, in Aquileia e l'alto Adriatico, I, Udine 1972, ...
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PERNICE, Angelo
Giuseppe De Santis
PERNICE, Angelo. – Nacque a Catania il 21 novembre del 1873 da Francesco e Carmela Guerrera; sposò Laura Calosi, senza avere figli.
Compì gli studi nella sua città [...] i popoli, dall’altro argomentò che la nazione non era la semplice risultanza del numero dei residenti in un reciproca della tradizione politica e giuridica dell'Impero romano, della Chiesa cristiana, dei popoli latini e dei barbari, a cui diede il ...
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LEONE
Marco Vendittelli
Nato in un anno imprecisato della prima metà del secolo XI, L. inizia a essere ricordato nella documentazione intorno al 1050; il padre - del quale si ignora il nome (anche se [...] , situati fuori porta S. Paolo.
Il 28 apr. 1060 L. era tra un folto gruppo di maggiorenti romani che sottoscrissero un placito del pontefice del prestito usurario, dopo aver abbracciato la fede cristiana L. assurse ai più elevati gradi della scala ...
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AVOLIO, Gennaro
Renzo De Felice
Nacque a Napoli nel 1858. Chiamato alle armi mentre frequentava la facoltà di fisica-matematica, fu ammesso alla scuola militare di Modena e intraprese la carriera militare [...] mensile, Rivista di socialismo cristiano, Organo del movimento per la riforma religiosa;era quindicinale, poi mensile). Fu questo uno dei più battaglieri organi democratici-cristiani del tempo: in esso l'A. caldeggiava un profondo rinnovamento morale ...
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DI GIULIO, Fernando
Francesco M. Biscione
Nacque a Grosseto il 27 apr. 1924 da Serafino e Agostina Dieciné, da famiglia medio borghese di origine lucana. Frequentò le scuole medie a Salerno e nel 1941-43 [...] del partito, fu eletto nel Comitato centrale (del quale era membro candidato dal VII congresso, 1951), nel nutrito pertanto il PCI sullo stesso piano dei tradizionali alleati della Democrazia cristiana (DC).
Il ruolo che in questa fase svolse il D ...
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ARAGONA, Giovanna d'
Giuseppe Alberigo
Nacque nel 1502 dal conte Ferdinando di Castellana, figlio illegittimo di Ferrante I d'Aragona, re di Napoli, e da Castellana Cardona. Donna di straordinaria bellezza, [...] degli zelatori di una riforma della Chiesa e di una vita cristiana più interiore e profonda. La mancanza di scritti o almeno trionfo.
Nel frattempo, il 24 marzo 1557, Ascanio Colonna era morto a Napoli, prigioniero del viceré cardinale Pacheco. La sua ...
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GIORGINI, Niccolao
Fulvio Conti
Nacque a Montignoso, in Versilia, il 26 genn. 1773 dal capitano Giovan Giorgio, patrizio lucchese, e da Maria Domenica Barsanti. Compiuti gli studi presso il collegio [...] poche tasse per la copertura delle relative spese. Era convinto del resto che questa politica di abbellimento P.G. Camaiani, Dallo Stato cittadino alla città bianca. La "Società cristiana" lucchese e la rivoluzione toscana, Firenze 1979, pp. 33, 35, ...
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CANEVARI, Emilio
Francesco Maria Biscione
Nacque a Pieve Porto Morone (Pavia) il 21 genn. 1880 da Luigi, calzolaio, e Angela Cravoni, maestra elementare. Diplomato geometra si iscrisse nel 1900 alla [...] Federazione delle cooperative di Pavia, della quale il C. era segretario, costringendo gli aderenti ad iscriversi ai sindacati fascisti, democrazia (tranne i cooperatori di ispirazione cristiana, che avevano costituito la Confederazione cooperativa ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...