Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] tutto si risolvesse in un gioco letterario, anche questo gioco era significativo d’una iniziale disposizione.
Ora, è bene dir quelle dell’animo sole celebrate da secoli di educazione cristiana. Nel che si può notare una comprova del disinteresse ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] un tempo elevò se stesso a imperatore", dal momento che non c'era nessuno all'altezza di farlo (vv. 9-13 [21-27 ediz. il possesso musulmano di Gerusalemme ‒ dal 1229 al 1244 in mano cristiana per effetto della crociata di Federico II ‒ (v. 47) ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] mai i poeti cantarono il reale senza trasfigurarlo? Il mondo ch'era intorno al Tasso, la corte e ogni altra società, e le uso magico che le forze demoniche ne fanno contro gli eroi cristiani principalmente per trarli ad amori verso le donne pagane e ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] ancora di fare quell'unità, al momento dell'azione, non c'era e non poteva esserci posto per l'analisi: donde la funzione di immaginava di realizzare nel segno di una nuova «democrazia cristiana». Il merito storico dello Zanella è quello di avere ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] il Libro. Ovviamente «il Libro incrollabile della cultura ebraico-cristiana», la Bibbia, nel suo stare e nel suo dialogare con oppure a questo scempio non hai posto rimedio, rimedio non ce n’era? Talora si perde il mio pensiero se il tuo non lo ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] come un'allegoria parenetica della carità cristiana, e le interpretazioni allegoriche (chiamate alquanto ortodossa dei principî junghiani allo studio di specifiche poesie. Jung era molto cauto nell'applicare i suoi concetti alla letteratura; ma ci ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] italiano), di dover sommettere alla misura della legge umana e cristiana l'eroismo tradizionale, la pseudo-grandezza della potenza terrena, ora i nuovi maestri).
Ma il decennio era tramontato appena, era ancor fresco di stampa il Virgilio del ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] e studiamo quale ci appare la sua figura. Fu detto che dappertutto egli era un reietto: non è esatto, perché da Ginevra in poi - i di cui parla a proposito del duca defunto è l'immortalità cristiana, per cui il principe, dal cielo, guarda e sorveglia ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] raccomandata nella sua utilizzazione in riferimento ai più importanti avversari dell’imperatore che combatteva per i cristiani, e che pertanto era celebrato, anche dalle sue stesse parole, come insignito dal loro Dio del premio del comando assoluto ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] arti della seta e della lana in quest’ultima regione era ancora un dato da cui partiva il giovane Pietro Verri cui seppe sostituire alla morale cattolica (e forse a quella cristiana) un’etica diversa che toglieva senso allo stesso timore della ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...