BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] di ieri l'impero del mondo. Seguono lelodi della Roma cristiana, nel nome dei martiri Pietro e Paolo "primaria lumina domino Alexandro quinto, datati il settembre 1409(Alessandro V era stato eletto nel giugno 1409).
Ancora alla Biblioteca Ambrosiana ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] novarese della famiglia, osserva che neanche per Andreino (che era ancor vivo nel 1521, anno in cui Lancino Corti Napoli, la sesta a Francesco Sforza, la settima a tutti i cristiani. Come data di composizione si assumono facilmente gli anni tra il ...
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GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] un'affermazione della stessa G. la necessità di scrivere si era manifestata in lei come alternativa al dolore e alla morte la violenza in ogni sua forma, secondo una concezione etico-politica cristiana che fu anche di G. La Pira e del "personnalisme" ...
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BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] nell'attesa che qualcuno degli illustri personaggi con cui era in relazione gli donasse di che condurre una vita fine i benefizi che già ha cominciato a riversare sulla comunità cristiana. Il De musica et poetica (ms. 805 della Casanatense ...
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FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] tra due grandi tradizioni, quella greco-romana e quella cristiana, che venivano a formare con originalità un tempo nuovo, il 1967 e 1968, e anche nella sua università, si era iniziata. Difensore strenuo della legalità e dell'ordine contro ogni ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] Italia la conoscenza della lingua greca, che durante il Medioevo si era persa. A lui si deve infatti l’istituzione, nel 1397, della tra le dottrine più diverse, non solo di ispirazione cristiana e pagana, ma anche di derivazione ebraica e araba ...
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CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] esemplarità. Questo carattere di sfida della poesia alla fugacità del tempo era già colto da G. F. Bonomi, che nel sonetto " recente, dei poemi epici moderni e dell'agiografia cristiana a destinatari tradizionalmente associati alla loro vita (Adamo ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] incarichi. Accademico ricoverato nel giugno del 1678, a quella data era già stato associato all'Accademia dei Gelati di Bologna.
Inoltre, Ioanne tertio Poloniae rege…, celebrativo della vittoria cristiana sui Turchi sotto le mura di Vienna; ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] di sottolineare l'influsso determinante della cultura classico-cristiana sulle più note opere della letteratura germanica; scomparsa (I-II, Torino 1976).
In un ambiente che gli era più congeniale di quello napoletano il L. chiarì ulteriormente la sua ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] vecchi e poveri.
Nella parrocchia di Fossalunga il C. era stato preceduto da un altro celebre studioso di agricoltura, alle autorità politiche e sulla funzione sociale della religione cristiana, "base" e "anima della legislazione" del "mirabile ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...