CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] modifica, uscì a Firenze nel 1569). Nel 1532 si era sposato con Leonora Aringhieri.
Una svolta importante nella vita culturale come essenza della vita del credente; la libertà cristiana che riscatta dalla servitù della legge; l'indifferentismo ...
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CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] la larga contaminazione di reminiscenze classiche e di significati cristiani che il C. si studia di dedurre dalla e la data del 10 apr. 1516. L'iniziativa del Consiglio era motivata in effetti dal desiderio di sedare la rivolta popolare, senonchè ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] del linguaggio, cultura biblica. Traccia di questi interessi era anche nell’edizione da lui curata dell’Encomio di Napoli 1995, pp. 135-160; S. Spartà, Narratori italiani d’ispirazione cristiana (1950-1980), in Città di vita, L (1995), 1, pp. 45 ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] , stupisce, in quanto la Firenze "classicista" di allora era la Firenze del maggior Comparetti e del primo Vitelli, una di Boito) la vestale, od ex vestale, e martire cristiana Rubria (nel poemetto omonimo, Firenze 1902). Entrambi cantarono parimente ...
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ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] è forse del 1956) ci informa che tempo prima il poeta si era recato a Roma "pro negocios proprios". Morì alla fine del sec. Sardegna, 26-27 giugno 1913 (n. 171-172); D. Filia, La Sardegna cristiana, II, Sassari 1913, pp. 249, 264; R. Garzia, G. A., ...
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DELLA SALA SPADA, Agostino
Maria Baiocchi
Nacque a Calliano (Asti) il 1° maggio 1842, dal cav. Emilio e da donna Caterina Biglione di Viarigi.
La famiglia, originaria di Moncalvo, aveva un tempo il [...] futuro la propria igiene mentale, e di evitare così quanto era successo ad altri che, convinti di creare, in verità scopiazzavano popolare più delicato, più credibile e, com e ovvio, cristianamente presente al proprio tempo. Il filodi un romanzo è l' ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] lateranense e personaggio di vivace e ampia cultura quale era quella settentrionale a cui apparteneva (anche un fratello è raggiunge l'utile della pittura; identificata con la morale cristiana, essa consente infatti la produzione di immagini a ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] di un esemplare completo della Bibbia, di cui era stato incaricato da Costanza, egli procedette a una . Note di vita liturgica romana nel XII secolo, in Riv. di archeologia cristiana, L (1974), pp. 249-265; Id., Correctores immo corruptores. Un saggio ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] XI alcune deroghe alle sanzioni commerciali imposte dal Papato ai traffici tra cristiani e saraceni; l'8 apr. 1304 scrisse una lettera ai Veneziani per informarli che la missione era stata conclusa con successo. Nel 1308 fu in Serbia come inviato ...
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GIANELLI, Giulio
Carlo D'Alessio
Nacque a Torino il 7 ott. 1879 da Pietro, ingegnere, e da Gennarina Bauducco. Due anni dopo il padre emigrò per ragioni di lavoro in Argentina, dove presto scomparve [...] funzionale alla scoperta di una dimensione di umiltà cristiana che induce il poeta a trovare compensazione alla volte in Piemonte a visitare gli amici di un tempo, ai quali si era intanto aggiunto il poeta A. Foà, ma anche per sottrarre i suoi due ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...