Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] , mentre chi aveva sofferto persecuzione, senza perdere la vita, era detto confessore. Pur riferendosi più comunemente ai primi secoli del cristianesimo, la parola m. può indicare i cristiani uccisi da infedeli anche in tempi moderni. La Chiesa ha ...
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Martire e scrittore cristiano (n. Flavia Neapolis, od. Nabulus - m. Roma 165 circa). Ritenuto il maggiore apologista cristiano greco del II sec., fondò una scuola di dottrina cristiana e fu maestro itinerante [...] un duro avversario nel filosofo cinico Crescente; fu martirizzato mentre era prefetto della città Q. Giunio Rustico (163-67). Festa da alcun misfatto che potesse fondamentalmente rimproverarsi ai cristiani, ed esposizione delle credenze e della vita ...
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Gerberto di Aurillac (n. 940 circa - m. 1003), di umile famiglia dell'Alvernia, educato nel monastero benedettino di Saint-Géraud ad Aurillac in Alvernia, fu affidato poi al conte catalano Borrel; avendo [...] della Chiesa, s'era rifugiato in Germania alla corte di Ottone III, del quale era diventato maestro e consigliere assimilare e coordinare la cultura antica in un'unica visione d'insieme cristiana, e per tale sforzo, e per il suo interesse anche ...
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(ted. Götterdämmerung) La fine del mondo, nella mitologia nordica, descritta ampiamente nella Völuspá (il "canto [profetico] della veggente"), il carme escatologico dell'Edda norrena. Il tedesco Götterdämmerung [...] catastrofe, darà origine a una nuova stirpe umana, e un'era nuova si svolgerà sotto la sovranità di Baldr risorto.
L'origine quali la stessa escatologia iranica o l'apocalittica giudaico-cristiana. Lo storico francese delle religioni G. Dumézil (1898 ...
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Botanica
Accompagnato da opportuna determinazione, il nome p. indica alcune specie della famiglia delle Arecacee.
P. da datteri Nome comune attribuito a varie specie appartenenti al genere Phoenix e in [...] frequente per ornamento, anche in vaso.
Religione
Il ramo di p. presso gli antichi Greci e Romani era segno di vittoria; nella tradizione cristiana è simbolo della vittoria conseguita dal battezzato con una vita di virtù o con il martirio e quindi ...
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Padre della Chiesa, il più celebre degli oratori sacri (Antiochia fra il 344 e il 354 - Comana, Cappadocia, 407). Educato con gran cura presso il retore Libanio e nella religione cristiana dal vescovo [...] popolo, tumultuando, ottenne il suo richiamo; Eudossia, allegando che questo era illegittimo, ottenne una nuova condanna (404); e G. fu di di riformare la vita cristiana, secondo l'ideale delle primitive comunità cristiane concepite nello schema del ...
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trono Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità e dignità, [...] e circostanze particolari. È anche attributo della divinità (pagana e cristiana), che s’immagina e si raffigura sedente sul t., segno e a schienale basso. Capolavoro di arte e di tecnica era il t. colossale della statua di Zeus a Olimpia, di ...
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Nell’Antico Testamento, il personaggio oggetto dell’unzione divina, re o sommo sacerdote. Nell’uso posteriore il nome si specializza a indicare l’«unto» per eccellenza, inviato dal Signore come re e salvatore [...] profetici, ma accennate anche negli altri libri biblici, e particolarmente nei Salmi. All’approssimarsi dell’età cristiana, l’aspettazione messianica era molto viva: in questa situazione s’inserisce la predicazione di Gesù, il quale, prescindendo dai ...
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Nome di alcuni santi e beati: 1. Carlo Borromeo, santo (Arona 1538 - Milano 1584); chiamato (1560) a Roma dallo zio Pio IV, fu eletto cardinale diacono e nominato segretario di Stato, e gli fu assegnato [...] sostenendone i lavori fino alla chiusura (3 dic. 1563): intanto era stato ordinato prete e nello stesso anno fu fatto vescovo. Nel di Pavia), e l'istituzione delle scuole di dottrina cristiana. Importanti per la storia dell'architettura lombarda e in ...
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Uomo politico italiano (Monte S. Pietrangeli 1870 - Roma 1944). Sacerdote dal 1893, propugnatore di un maggior impegno politico dei cattolici, agì come voce critica nei confronti del conservatorismo delle [...] nazionale, fondata da M. con l'adesione di molti democratici cristiani, fu condannata da Pio X (1906); M. fu sospeso (1907) e scomunicato nel 1909, l'anno stesso in cui era eletto deputato. L'influenza politica di M. andò decisamente diminuendo anche ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...