CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] culturalmente controllata con gli esorcismi - la santità, anche nella sua marginalità, era il solo dei tre statuti psicologici limite che la società cristiana dell'ancien régime apprezzasse culturalmente.
Nella primavera del 1725 lo stato mentale nel ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] , A. Capecelatro sono rivalutati, oltre che per la testimonianza cristiana, per la bellezza della lingua. Così l'umanesimo prima (il di Roma, che egli riuscì a far costruire quando ne era cappellano. L'anno 1964, che lo vide consacrato vescovo in ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] III. Vasta la sua produzione su aspetti dogmatici della dottrina cristiana: sull’Immacolata Concezione: De Immaculato B. V. Mariae di tutta la teologia, e non solo cattolica, era stata decisiva. Il teologo piemontese afferma, innanzitutto, che ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] a tre classi di ordini sacri, quando precedentemente la situazione era molto più complessa, con un decreto del 1° ag. riforma tridentina a Padova: le scuole e le compagnie di dottrina cristiana (1541-1664), tesi di laurea, università di Pavia, anno ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] anni giovanili, a quella linea di rinnovamento teologico che era stata avanzata dal confratello Daniele Concina e che si .; A. Prandi, Cristianesimo offeso e difeso. Deismo e apologetica cristiana nel secondo Settecento, Bologna 1975, pp. 12-15, 315- ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] 19 febbr. 1306, gli concesse un canonicato nella diocesi di Capua, era anche canonico di SaintOmer in Francia, di S. Maria di Valmontone la moralità e la qualità del clero, la vita cristiana dei laici, i sacramenti, la riforma di monasteri, le ...
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CALINI, Muzio
Vittor Ivo Comparato
Nacque nel 1525, primogenito di dieci fratelli, dalla famiglia bresciana titolare del feudo di Calino.
Il padre Luigi, giurista, era amico del diplomatico Ludovico [...] del 1556 e vi iniziò una politica che non era certo molto conciliante con le abitudini diocesane: appena giunto uomini illustri della Dalmazia, Vienna-Zara 1856, p. 70; C. F. Bianchi, Zara cristiana, II, Zara 1877, pp. 60 s.; L. Fé d'Ostiani, M. C. ...
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GIACOMELLI, Antonietta
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Nacque a Treviso il 15 ag. 1857 da Angelo e da Maria Rosmini, parente del filosofo Antonio Rosmini Serbati.
Proprio dall'ambiente familiare, e in particolare dai genitori che [...] questa prima fase della sua esistenza, la G. si era dedicata prevalentemente all'attività letteraria: nel 1889 aveva pubblicato senza vera carità e che la sola carità autentica fosse quella cristiana (Vita nova, 1° maggio 1895).
Negli anni romani la ...
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ELIA lo Speleota, santo
Vera Falkenhausen
Secondo la Vita, che rappresenta la fonte principale per la sua biografia, nacque a Reggio Calabria da genitori agiati, Pietro e Leontò, tra l'860 e l'865. [...] soprannome di μονόχειρ. Dopo aver ricevuto un'educazione cristiana nella città natale, a diciotto anni decise di Grecia, una colonia piuttosto cospicua di abitanti di Patrasso si era stabilita a Reggio. Più o meno contemporaneamente ad Arsenio e ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] , e a quella del greco, dovuta al fatto che tale lingua era ampiamente usata nella sua terra di origine, il C. unì la X, nella quale si polemizza contro le discordie tra i principi cristiani, che favoriscono i successi dei Turchi. L'opera fu stampata ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...