CITONATO (Citonatus)
Evandro Putzulu
Arcivescovo di Cagliari e, verosimilmente, anche primate della Chiesa sarda, visse nella seconda metà del sec. VII in uno dei periodi più oscuri della storia dell'isola, [...] più drammatici della crisi monotelitica, quando un solco si era aperto tra la Chiesa e l'Impero dopo l' Besta, La Sardegna medievale, I, Palermo 1908, pp. 26 s., D. Filia, Sardegna cristiana, I, Sassari 1909, pp. 128, 134; B. R. Motzo, Studi di filol ...
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BENIAMO (Beniami), Massimiano
Giovanni Pillinini
Nacque a Codogno (Milano) nel 1522. Entrato a Crema nell'Ordine dei francescani conventuali, si addottorò in teologia a Padova. Fu predicatore di buona [...] si protrasse sino al 1585. Il suo compito era particolarmente impegnativo poiché l'università padovana, tradizionale confessori, e con una assidua cura per l'insegnamento della dottrina cristiana ai fanciulli.
Morì il 10 marzo 1601.
Fonti e Bibl..: ...
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ASGARIO (Ansgerius)
Alessandro Pratesi
Visse tra la fine dei secolo XI e il principio del XII. Di origine normanna ("natione Britonem" lo dice il Malaterra), era monaco benedettino nell'abbaziá calabrese [...] quel cenobio, affidandogli l'incarico di restaurare la fede cristiana in Catania, dal 1075 circa strappata ai Saraceni.
Le un piano già concertato tra il papa e Ruggero, quando Urbano II era venuto in Sicilia nella primavera del 1088. Il 26 apr. 1092 ...
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CARPANI, Melchiorre
Marica Milanesi
Nacque a Lodi nel 1726, e nel 1744 professò i voti nella Congregazione regolare di S. Paolo, detta dei barnabiti. Nel 1764 si offrì volontario per recarsi in Birmania, [...] Antonio Maria Percoto, affidò al C. la cura della comunità cristiana di Rangun, che contava circa 3.000 persone. In quella , acquistando con l'esercizio della medicina, nella quale era abbastanza esperto e che aveva già praticato durante il viaggio ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nato a Padova nel 1449 o nel 1450, appartenne probabilmente alla stessa famiglia di Piove di Sacco, inurbatasi in città nella prima metà del secolo, da cui proveniva [...] si sa dei suoi primi studi; nell'ottobre del 1471 il G. era già frate minore e risiedeva a Padova nel grande convento del Santo, dove del pensiero di Aristotele e di Averroè contrastanti con la fede cristiana. Zelo di cui il G. gli rilasciò, nella sua ...
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BIAGI, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cremona nel 1740, entrò nell'Ordine camaldolese a Faenza, insieme con l'amico e concittadino Isidoro Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi di teologia a Ravenna, [...] a far parte di quel gruppo di eruditi che si era raccolto intomo a Stefano Borgia, si distinse per alcuni scritti a proposito dei diritto di proprietà - che la religione cristiana, superiore alla ragione naturale, obbliga l'individuo a spogliarsi del ...
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COLOMBO, Samuele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Pitigliano (Grosseto) il 17 genn. 1868 da famiglia ebraica osservante. La madre, Fortunata Coen, morì nel darlo alla luce. Il padre, David, modesto ciabattino, [...] del C., decise di trasferirsi a Livorno, dove era allora una fiorente comunità ebraica con insigni maestri e scuole 'altro saggio, Lettere di Clementina de Rothschild ad un'amica cristiana, valorizza la missione della donna ebrea e mette a confronto ...
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ATENOLFO
Tommaso Leccisotti
Figlio di Pandolfo II, principe di Benevento, nella sua infanzia era stato preso da Ottone II quale ostaggio e custodito in un monastero trgnsalpino. Ne fuggì travestito [...] , sia, infine, in Capitanata. Nel febbraio del 1014 era a Roma, ove, in occasione dell'incoronazione di Enrico . 131; A. Pantoni, Problemi archeologici cassinesi, in Riv. di archeol. cristiana, XIV(1930), p. 184; L. Fabiani, La Terra di S. Benedetto ...
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AVIANO, Nicola d'
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Vicenza da nobile famiglia nel 1509. Compiuti gli studi nella città natale, divenne presto un dottissimo giureconsulto. Sempre a Vicenza ebbe modo, [...] che va sotto il nome di Regole della Compagnia della dottrina Cristiana di Cremona.
La confraternita si sviluppò rapidamente, come dimostrano le ed alla diffusione della Congregazione. Nel 1578 era presente in una nuova commissione incaricata dello ...
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BARACCO, Giovanni
Simonetta Gori Savellini
Nacque a Torino nel 1801 e, rimasto molto presto orfano del padre, venne dalla madre indirizzato agli studi superiori che concluse addottorandosi in "leggi [...] proponeva di fare opera apologetica della fede cristiana, combattendo in particolare l'indifferenza religiosa, il B. tornò all'atteggiamento di cauto conservatorismo politico che gli era proprio e che aveva abbandonato solo nel '48, quando aveva ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...