DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Pietro di Francesco e di Pisana Pisani di Vettore di Marino, nacque a Venezia il 16 dic. 1518.
Ricche entrambe le famiglie, i cui membri compaiono di [...] fuoco devastante delle sei galeazze che precedettero la flotta cristiana, scompaginando come una sorta di ariete le linee chiesa di S. Maria Zobenigo, e la corazza con cui si era battuto a Lepanto venne collocata dai discendenti nella sala d'armi dell ...
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CAIO, santo
Francesco Scorza Barcellona
A C. (o Gaio), successore di Eutichiano, il Catalogo Liberiano attribuisce un pontificato di dodici anni, quattro mesi e sette giorni, per il periodo dal 17 dicembre [...] Nella prima redazione del Liber pontificalis, nr. 29, C. era detto dalmata, della famiglia di Diocleziano, e figlio a Antverpiae 1675, pp. 13-7; G.B. de Rossi, La Roma sotterranea cristiana, II, Roma 1867, pp. 114-20; G. Schneider, La triplice ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Romolo e Guido Quazza
Andrea Villa
Romolo e Guido Quazza, padre e figlio, entrambi storici specializzati nella storia del Risorgimento, sono stati protagonisti della storia italiana del Novecento, sia [...] del 1848, e Guglielmo, insigne giurista, che nel 1866 era stato sindaco della città partenopea e poi prefetto del Regno seguito dal suo partito al governo centrista della Democrazia cristiana continuò la sua attività politica, che però accompagnò con ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] in Italia (Milano 1947).
In esso la critica all'ideale che era stato presentato come "il regno di Dio, visto da un De Gasperi, insofferenza verso le correnti clericali della Democrazia cristiana. Un liberalismo, quindi, in cui oltre alla lezione ...
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MANFRONI, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cuneo il 13 giugno 1863 da Giuseppe e da Annunziata Cotta Morandini.
Giuseppe (Mortara, 18 genn. 1835 - Roma 1917), funzionario di polizia, dopo una lunga [...] , i rapporti erano molto tesi, e la parola d'ordine era quella di evitare con la prevenzione e il tatto ogni possibile disordine patria, s. 2, XVI [1894], pp. 457-551; La Lega cristiana nel 1572, con lettere di M.A. Colonna, Roma 1894). Furono poi ...
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BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] , il B. aveva negli ultimi anni accentuato il suo radicalismo evangelico e nel 1973 era intervenuto, con altri cristiano-sociali, al convegno di Bologna dei "Cristiani per il socialismo". Apprezzava l'evoluzione del PCI (per il quale dichiarava di ...
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La nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
Nel 1975 G.L. Mosse diede alle stampe il suo famoso libro intitolato The nationalization of the masses; political symbolism and mass movements in [...] tratti etnici, la stessa storia e la stessa cultura: ed era in ragione di questa presunta comunanza di elementi identitari che a comportano nei confronti delle verità rivelate della religione cristiana. Dall’altro lato, modellarono anche i momenti ...
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DRUENT, Giacinto Antonio Ottavio Provana signore di
Paola Briante
Discendente di un ramo della famiglia Provana particolarmente illustre, quella dei signori di Leinì, nacque a Torino il 17 dic. 1652 [...] colonnello di fanteria, accordato con patenti 10 dic. 1678.
Com'era consuetudine, il servizio nell'esercito rappresentò per il giovane D. eredi universali i padri della Congregazione della dottrina cristiana.
Alla sua morte un gran numero di ...
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Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] integrazione fra le tradizioni romane e quelle barbariche. La sovranità era esercitata dal re barbaro, col sostegno dell’esercito costituito moderna, definita appunto romana, germanica e cristiana.
La rivalutazione della civiltà germanica portata dai ...
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GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] appassionato epigrafista dilettante). Del grande studioso di Roma cristiana il G. divenne, oltre che allievo e a.C. grazie al rinvenimento di un'ara compitale con indicazione dell'era vicanica e con i nomi di una nuova coppia consolare (Bull. dell ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...