PERIPHAS (Περίϕας)
A. Bisi
1°. - Nome di un eroe troiano sconosciuto alle fonti letterarie, la cui raffigurazione compare soltanto su un'anfora calcidese della metà del VI sec. a. C., a figure nere, [...] Glauco col suo scudiero (?), entrambi a cavallo.
Il Gerhard suppose che avessimo qui Paride, Ettore, Priamo, Ecuba, Astianatte, cioè un episodio dell'epopea troiana, rispettivamente nelle figure di Tox... (che egli leggeva erroneamente κλυτότοξος ...
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rabbioso
Antonietta Bufano
È l'appellativo con cui D. designa, senz'altro, i due falsari di persona, Gianni Schicchi e Mirra: E poi che i due rabbiosi fuor passati... (If XXX 46). La pena dei due dannati [...] 67; cfr. anche XVIII 26): la grave idropesì (If XXX 52) da cui è tormentato maestro Adamo, e la rievocazione di Ecuba, che forsennata latrò sì come cane (v. 20), confermano l'incidenza dell'opera di Bartolomeo, in questo episodio, sulla fantasia di ...
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Drammaturga statunitense (n. 1945). Autrice di testi ispirati dalla storia e incentrati spesso su figure femminili poco valorizzate, ha messo in scena molti classici greci e ha tradotto e adattato testi [...] , Oedipus at Colonus e Antigone di Sofocle per la trilogia The Theban plays (1991, per la Royal Shakespeare company) ed Ecuba di Euripide (1995). Fra i suoi lavori si ricordano inoltre: Break of day (1995); After Darwin (1998); Credible witness (2000 ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] la conoscenza della lingua greca, ampliò i suoi Adagia, compose e corresse la traduzione dell'Ifigeniain Aulide e dell'Ecuba di Euripide e scrisse la difesa delle lettere intitolata Antibarbari. Quest'amicizia durerà per tutta la vita e farà dire ...
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Pirro (o Neottolemo)
Antonio Martina
Figlio di Achille, che attraverso Eaco faceva risalire la sua stirpe a Zeus, e di Deidamia, figlia di Licomede re dei Dolopi in Sciro.
Morto Achille, Ulisse lo andò [...] , di cui l'ombra di Achille, apparsa ai Greci che ritornavano in patria recando tra i prigionieri insieme con Ecuba la fanciulla, aveva reclamato il sacrificio, che in un certo senso richiama quello di Ifigenia compiuto da Agamennone. Virgilio ...
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ELCHSNTRE
A. Comotti
Forma etrusca del nome greco Alexandros, Paride. Si trova spesso su specchi etruschi con molte varianti.
La forma E. appare su uno specchio di provenienza ignota della Bibliothèque [...] eroe è rappresentato con Elinai, Turan e Laran (Mars, Ares) e su un terzo, da Vulci, dove E. è attorniato da Priamo, Ecuba, Ettore ed Elena. Molto sincopata è la forma Elcste su uno specchio da Chiusi, che mostra Paride ed Enea accanto a Clitennestra ...
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cattivo
Lucia Onder
. Nel valore etimologico di " prigioniero ", in Cv II XII 2 e misimi a leggere quello non conosciuto da molti libro di Boezio, nel quale, cattivo e discacciato, consolato s'avea. [...] la loro persona e non di agire onestamente. Lo stesso valore, in dittologia sinonimica con ‛ misero ʼ, in If XXX 16 Ecuba trista, misera e cattiva.
Con una sfumatura di commiserazione mista a simpatia, per " misero ", " poveretto ", c. compare con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Origini e attributi degli eroi
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una definizione univoca rischia di ridurre la grande varietà [...] come Andromaca, che protegge il figlioletto avuto da Neottolemo) o cercano di vendicarli perseguitando chi li ha uccisi (come Ecuba, cagna feroce straziata dalla morte di Polissena e di Polidoro), sorelle, mogli e figlie temerarie (come Antigone, che ...
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VALARESSO, Zaccaria
Gilberto Pizzamiglio
– Membro di una famiglia veneta di antica nobiltà, nacque a Venezia l’8 giugno 1686, trascorrendo poi tutta la vita nella città natale. Letterato e protettore [...] Gioas, Valaresso si rivolse alla letteratura teatrale, traducendo in prosa italiana due tragedie di Euripide, Le Feniciane e L’Ecuba, pubblicate senza data ma collocabili nel 1714, e dando alle stampe dieci anni dopo, sotto lo scherzoso pseudonimo di ...
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Teatro del Cinquecento, La tragedia - Introduzione
Renzo Cremante
Le ragioni della scelta sono suggerite in primo luogo, come dalla fisionomia della collezione e dalla misura del volume, così dalla [...] inediti, quando lo solleciti, almeno, la fisionomia degli autori (si pensi, per esempio, al volgarizzamento bandelliano dell'Ecuba di Euripide, dall'insolito e curioso profilo metrico, oppure all'inedita tragedia di Daniele Barbaro, notevole anche ...
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crepundie
crepùndie s. f. pl. (anche crepundî s. m. pl.) [dal lat. crepundia -orum, der. di crepare «fare strepito»]. – Nell’antichità, gli amuleti che i bambini portavano al collo, per lo più appesi a una collana, e per estens. altri trastulli...
torto1
tòrto1 agg. e s. m. [der. (propr. part. pass.) di torcere, dal lat. tortus, part. pass. di torquēre «torcere»]. – 1. agg. a. Che ha subìto un movimento di torsione (cfr. ritorto): filo t.; seta t.; posava sopra un sasso i panni t.;...