DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] anche di questo corso sono pervenuti alcuni appunti relativi al commento del Nuti ai primi 304 versi del primo libro dell'Eneide (nello stesso Ricc. 152). Nel 1468 ascoltò il commento del Cennini sulle prime due Egloghe di Virgilio, e compose anche ...
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BASILE, Domenico
Enrico Malato
Nacque e visse probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. XVII. È noto per aver pubblicato una versione in dialetto napoletano del Pastor fido di Battista Guarini: [...] inizi del seguente, con Gabriele Fasano, traduttore in dialetto della Gerusalemme liberata, con Nicola Stigliola, traduttore dell'Eneide, con Francesco Oliva, traduttore dell'Aminta, con Niccolò Capasso, traduttore dei primi sei canti e parte del ...
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ANGELI (Degli Angeli, Degli Angioli), Nicola
Anna Buiatti
Nato a Montelupone nelle Marche nel 1535 circa, compì i suoi studi di legge a Bologna, dove cominciò a comporre rime amorose nello stile del [...] in qualche carica, che non ebbe. A Roma aveva pubblicato una sua traduzione in ottave del IV libro dell'Eneide (1568). Nel febbraio 1585 entrò nell'Accademia dei Catenati di Macerata e quando sorse la polemica intorno alla Gerusalemme Liberata ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] noto agli amici in latino" (c. 3v).
Nel volume era pure inclusa la traduzione da lui curata dei primi sei libri dell'Eneide, accompagnati da lettere e discorsi in difesa di Virgilio, di cui il G. fu strenuo ammiratore. Questo materiale confluì poi in ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] di linguista. Nel 1819, associandosi a un’iniziativa dell’Ateneo di Treviso, intraprese anche la versione del primo libro dell’Eneide, di cui rimangono solo due ottave (in Giornale sulle scienze e lettere delle provincie venete, II (1822), 2, p. 19 ...
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BERNABò SILORATA, Pietro
Giovanni Ponte
Nacque a Porto Maurizio il 10 apr. 1808, da Giuseppe Tommaso e da Maddalena dei conti di Lavagna. Studiò nel liceo di Genova, approfondì la sua preparazione letteraria [...] Biografia di Re Carlo Alberto, saggio di una storia delle nostre legislature parlamentari; in Roma pubblicò una versione dell'Eneide (1876) e una versione della Bibbia (1880); ivi diresse anche un nuovo periodico culturale, L'Annotatore, organo della ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] – anche grazie all’aiuto di Tommaso, detto Seneca, da Camerino – le sue conoscenze di latino, studiando in particolare l’Eneide, e apprese i primi rudimenti della lingua greca. Nel marzo di quell’anno, passando per Fano e Rimini, intraprese un ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] , intanto per la cordialità con cui lo scrittore affermato, avuta in omaggio dal L. la traduzione del libro II dell'Eneide, si dispose verso il giovane. Le lettere del L., particolarmente fitte fra 1817 e 1821, rivelano una fiduciosa espansività. Le ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] 33; R. Tempesti, Discorso… sull'istoria letteraria pisana, Pisa 1787, p. 72; E.G. Parodi, I rifacimenti e le traduzioni dell'Eneide di Virgilio prima del Rinascimento, in Studj di filologia romanza, II (1887), pp. 131-166, 333-344; F.P. Luiso, Di un ...
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POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] cura di M. Deramaix et al., Genève 2008, pp. 27-56; Intuizioni esegetiche di Pomponio Leto nel suo commento alle Georgiche e all’Eneide, in Esegesi dimenticate di autori classici, a cura di G. Abbamonte - F. Stok, Pisa 2008, pp. 135-210; F. Stok, Il ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...