Non so cosa capiranno gli storici del futuro quando cercheranno di interpretare la replica del senatore Matteo Renzi alla risposta del nuovo Ministro della cultura Alessandro Giuli nel suo primo Question [...] recinto del vocabolario è la fine. Quindi, l'essere sconveniente o inopportuno è legato proprio al vocabolo. Secondo me, quella parola non è volgare, ma era solo inopportuna. La volgarità si può dire anche dicendo delle parole, diciamo, dolci e non ...
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A quale lingua appartiene il toponimo?Nell’analisi di un qualsiasi repertorio toponimico bisogna tener conto preventivamente di alcuni elementi: a quale lingua appartiene il toponimo; se il luogo oggi [...] nobildonna Maria Afan de Ribera.Appartengono già al volgare Montagnareale, Bompensiere, nome augurale, Acquedolci, Castelvecchio e Dixitdomino. Cognomi moderni in veste latina16 Finisce l’era del signor Mario Rossi17 Perché nomi frequenti e altri ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] nel toscano – in particolare nel senese, pisano e pistoiese – era passato a indicare una «donna vile, sciatta o di mali accolta dalla prima edizione dello Zingarelli («Donna sciatta e volgare. | Mala femmina») e continuerà nelle edizioni successive, ...
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Amici senza nomeNella Vita nuova nessun personaggio maschile ha un nome, ma Dante li lega a sé in virtù di un rapporto di amicizia. Tra essi si distingue il «primo de li miei amici» (V.n., III14), riconoscibile [...] Dante lo coinvolge e lo avvicina a sé nel progetto di rinnovamento della lirica volgare (V.n., XXV 10) e fa capire che a lui è indirizzato chiedere un planh, ‘un lamento funebre’, per una donna che era morta da poco, in realtà per la sorella (cfr. V. ...
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Non ho paura di espormivenite tutti, tenetemi la manopercorreremo questa strada insieme,nel bel mezzo della tempestain qualsiasi condizione, freddo o caldovoglio solo farvi sapere che non siete soli.(Not [...] arrivato. Mi ricordo che lo passarono anche a Blob, su Rai3. Era un timido segnale che la cosa, «il rap neorealista in bianco irregolare, irriverente, politicamente scorretto, sarcastico, anarchico, volgare e sfrontato come mai nessuno prima di lui ( ...
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Sulle pagine del quotidiano «Il Foglio», Alfonso Berardinelli ha scritto a proposito di Rivoluzioni e popolo nell'immaginario letterario italiano ed europeo di Stefano Brugnolo (Macerata, Quodlibet, pp. [...] maneggiato e compulsato, tra gli altri, la Bibbia in volgare o Il cavalier Zuanne de Mandavilla o il Decameron del , e da sempre. Accorgersi dell’altro. Don Milani se ne era accorto e la sua rivoluzione ci lascia insegnamenti preziosi: è banale, ...
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Nel film Totò, Peppino e... la dolce vita del 1961, Totò dice a Peppino che i fotografi si chiamano “paparazzi”, ma l’altro intende materazzi. La parola gli è nuova e sconosciuta, e la interpreta attraverso [...] significato di ‘prete sarto’) o più verosimilmente latino-volgare (e in tal caso equivale a ‘paperaccio’).George Gissing il riferimento all’albergatore calabrese è però accertata.Paparazzo si era trasformato in un nome comune già nel corso delle ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] («E per ciò che io liberamente gli feci copia delle piagge di Monte Morello in volgare e d’alquanti capitoli del Caprezio, li quali egli lungamente era andati cercando, mi fece egli partefice [‘partecipe’] delle sue sante reliquie», Decameron, VI, 10 ...
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Un prosimetro nascostoConsiderato l’archetipo della novellistica europea e in certi periodi indicato come un paradigma dell’italiano letterario in prosa, il Decameron ha anche una componente propriamente [...] più dichiarato l’avrebbe l’aspetto di tal donna nella danza era, se le tenebre della sopravenuta notte il rossore nel viso di sulla scrivania anche le pergamene del suo “TuttoDante” in volgare, il manoscritto Zelada 104 6 ora conservato a Toledo, ...
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Domenico AdrianoAnna saRoma, Edizioni Il labirinto, 2023 Da tempo sostengo, e non sono l’unico, che la principale tendenza della poesia italiana novecentesca, compresa probabilmente quella dei primi decenni [...] Sanctis, “è sbandito il rozzo, il disarmonico, il volgare, il grottesco e il gotico”. In loro l’eleganza accompagna occhi / sbarrati di un compagno. / Non riuscivo a chiuderli / tanta era la fame, dentro di me / un altro pregava Dio fammi / dormire ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
Storia d'Italia, dal principio dell'era volgare fino alla metà del 18° sec., scritta (1744-1749) dallo storico e letterato L.A. Muratori (1672-1750).
Vi si narrano i fatti anno per anno, collegati nella loro successione cronologica, con grande...
La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli.
In cronologia, sistema di computo del tempo che prende inizio da un avvenimento storico di particolare importanza.
Storia
Egizi e Babilonesi non ebbero ere in senso stretto,...