Sesti
Forma italiana corrispondente sia al lat. Sextii, nome di una gens romana di origine plebea, sia al lat. Sestii, nome di un’antica gens di origine patrizia: fin dai tardi tempi della repubblica [...] i due nomi furono spesso scambiati. ● La Scuola dei S., così detta dal nome del fondatore, Quinto Sestio, era una scuola filosofica di indirizzo cinico-stoico fiorita a Roma all’inizio dell’eravolgare. ...
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E.V.
E.V. (o e.v.) 〈é-vu〉 [LSF] Nella cronologia, sigla di eravolgare, a partire dall'anno della nascita di Cristo (anno zero dell'era). ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] vagavano per le piccole corti ecclesiastiche o laiche e vi cantavano rozze composizioni in versi).
Ai primi del Duecento il volgareera largamente adoperato per scopi pratici, ma ormai il Cantico di frate Sole (1224 circa) e le poesie della Scuola ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] giudici, tenuti insieme dall’autorità di un voivoda o duca, era nel 14° sec. tributaria dei Mongoli dell’Orda d’oro arte romena si stacca decisamente dalla tradizione e si volge all’Occidente. Al movimento moderno contribuirono anche artisti stranieri ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] affermate come nuovo strumento d’espressione artistica e giungevano ai più alti livelli anzitutto in Italia, che pure al volgareera arrivata più tardi rispetto ad altri paesi europei. Il l. resterà ancora lingua dotta, sia presso gli umanisti, sia ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] pictura (1435) da lui composto in latino e poi tradotto in volgare, e dedicato al Brunelleschi, suo amico già da alcuni anni.
Dello Matteo de' Pasti. Costruita nel sec. 13°, S. Francesco era stata trasformata all'interno (1447 segg.) da Matteo de' ...
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Letterato (Venezia 1470 - Roma 1547). Seguendo a Firenze (1478-80) il senatore Bernardo (v.), suo padre e suo primo maestro, si familiarizzò col volgare fiorentino, dei diritti del quale egli, umanista [...] , per la prosa il Boccaccio, e diede una delle prime grammatiche della nostra lingua, riducendo a consapevole sistema quell'umanesimo volgare che era già in atto. Esso fa le sue prove nelle Rime (1530), eleganti ma fredde, che diedero ai lirici ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] e che non riuscì se non a oscillare fra questi poli. La scelta del C. di scrivere in volgareera forse stata preparata dalle traduzioni in volgare che erano state favorite nella corte milanese, quali quelle che il Decembrio produsse per Filippo Maria ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] lingua scritta e lingua parlata. I lettori del Rinascimento richiedevano testi in latino accurati ed edizioni in volgare chiare e comprensibili.
Ma quale era la lingua nazionale nel mosaico di lingue che dominava, ad esempio, in Francia o in Italia ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] che uscì nel 1672 (Lo Cascio 1995). Va inoltre notato che la prima grammatica catalana di un’altra lingua volgareera una grammatica dell’italiano, compilata intorno al 1715 (Feliu 2008).
Se si escludono glossari occasionali, la componente lessicale ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...