BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] diede prova della sua reverenza per i maestri della lingua volgare italiana oltre che nei Dialogi e nelle traduzioni e nei il B. sembra aver riveduto il suo giudizio su quello che era stato per lui il simbolo della Repubblica in rovina, il Savonarola ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] anno dopo la morte dell'arcivescovo Matteo de Porto, a cui era dedicata, e di averla ripresa e terminata in soli tre mesi de Columpnis de Messana") come esempio di poeti che usarono il volgare illustre (De vulg. eloq., I, 12); lo menziona nuovamente ...
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FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] come qui si fosse fatto raggiungere dal figlio. A Bugia il F. era stato messo a studio di abbaco per alcuni giorni e aveva imparato , sia attraverso dimostrazioni geometriche sia secondo l'uso volgare ("laicali more"). Divisa in otto parti, l'opera ...
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PORZIO, Simone
Vincenzo Lavenia
PORZIO, Simone. – Nacque a Napoli nel dicembre del 1496 o nei mesi seguenti, secondo una nota manoscritta apposta su un libro posseduto da Minieri Riccio (Fiorentino, [...] Di grande rilievo è anche l’attenzione che ebbe per il volgare. Il progetto di tradurre le esposizioni dei filosofi in una Il forno, lo difese dall’accusa di eresia nel Gonzaga (era un perfetto aristotelico, scrisse) e intitolò uno dei suoi ultimi ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] 305 e in minor parte da altri manoscritti. L'edizione era anche corredata di abbondanti note critiche, storiche e filologiche. A : l'amore per una Becchina rivelatasi presto linguacciuta, volgare, cupida; la realtà di una strana innominata moglie che ...
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VILLANI, Filippo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, nel quartiere di San Procolo, intorno al 1325 da Matteo Villani, fratello del cronista Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Luisa di Monte [...] anno dopo il quale non si hanno più sue notizie. Nello stesso periodo era anche incaricato presso lo Studio fiorentino della lettura della retorica di Cicerone in volgare e continuava a svolgere l’attività giuridica come mostrano alcuni suoi consilia ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] VIII [1924], pp. 5-85) alla quale egli era giunto attraverso la ricognizione di capostipiti di famiglie di codici ristampato in Lettere dantesche, Firenze 1961, pp. 671-692); Il Volgare illustre di Dante (in Giornale della cultura italiana, I[1925], ...
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Camerini, Mario
Alessandra Cimmino
Regista cinematografico, nato a Roma il 6 febbraio 1895 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 4 febbraio 1981. Autore sensibile, dotato di malinconica ironia e di [...] realizzato da C. ‒ anche se firmato ancora da Genina che ne era il produttore ‒ fu Jolly o Jolly clown da circo (1923); seguì neorealista e la satira, talvolta aspra, spesso greve e volgare, della 'commedia all'italiana'. L'ultimo film della sua ...
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BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] se di rado lo tenne presso di sé. Nel 1412 era a Venezia, affidato alle cure del cugino Giovanni, il Bergamo, III, 1(1909), pp. 15 ss. Le lettere, in latino e in volgare, alla duchessa Bianca Maria in A. Cappelli, G. B. maestro di Galeazzo Maria ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] la lingua sicuramente in uso da tempo come volgare e che probabilmente coincideva con il dialetto tebano, luce a Karanis. Esso fu attivo dal I al IV sec. d.C. ed era composto da otto ambienti, dei quali tre erano di servizio, e da un cortile con ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...