Francesco PanarelliDante a Mezzogiorno. Il Regno di Sicilia nella CommediaRoma, Carocci, 2024 È probabilmente nel De vulgari eloquentia (I 12, 4) che troviamo la menzione più estesa e complessa che Dante [...] chiamato siciliano’. Gettando le basi della lingua poetica in volgare, Dante si sofferma ad associare la funzione sublime della grandi sovrani, anche perché la sede del trono regale era in Sicilia’.Il giudizio di valore poetico della tradizione ...
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Spiegare qualcosa in modo “particolare”Anni fa ho provato a montare da sola una sedia da lavoro ergonomica. Mi sono sorpresa del fatto che avessi quasi completato l’opera − e subito dopo ho provato una [...] sono declinabili anche come forme verbali, una è più volgare ed espressiva ma presenta problemi etici legati all’identificazione informazioni alle donne in altri formati. L’intento dichiarato era rendere l’informazione più fruibile, ma la proposta ...
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Pasquale StoppelliFilologia della letteratura italianaRoma, Carocci, 2024 Non un comparto della filologia della letteratura italiana che non sia illustrato con una larghezza di dettagli ed esemplificazioni [...] nel 1943 il Saggio d’un commento alle correzioni del Petrarca volgare, che avrebbe portato dopo pochi anni all’edizione del Canzoniere ’aggettivo al titolo originale (nell’uso antico Comedìa) era già stata fatta da Boccaccio nel Trattatello in laude ...
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Francesco CrifòIl nostro latino quotidianoFranco Cesati, Firenze, 2024 Sull’«Europeo» del 14 ottobre 1962 uscì un articolo, a firma di Achille Campanile, dal titolo Apertis verbis, ore rotundo, urbi et [...] Pollice verso al latino? Sottoscrivo toto corde. Te Deum laudamus! Era tempo. Un requiem aeternam, e pax. Requiescat in pace. Del dell’evoluzione del latino parlato nella lingua volgare, senza sovrapposizioni o ripetizioni, ma anzi integrando ...
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Stefano LanuzzaCéline en voyage. Contraddizioni, canzoni, filosofemiMassa, Transeuropa, 2024 Saggista, storico della lingua italiana, traduttore, comparatista, francesista e scrittore in proprio, noto [...] madre Marguerite, umile merlettaia al servizio dei borghesi ricchi («Era una paria mia madre» [così in Voyage]) e la dal proprio vocabolario la parola “sentimento” che infine giudica volgare: «La volgarità comincia, miei signori, nel sentimento, tutta ...
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Gualberto AlvinoScritture verticali. Pizzuto, D’Arrigo, Consolo, BufalinoPrefazione di Pietro TrifoneRoma, Carocci, 2024 Se il dibattito sulla valenza autosufficiente della lingua letteraria, sui suoi [...] si ricorderà mai abbastanza che si tratta del Petrarca volgare, non del Petrarca latino delle opere e dei vivagni glottologica del comparativo latino: Capuana, nelle sue Paesane, s’era fermato alla reduplicazione non sintetica: «pesce vivo vivo»).Così ...
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Molte persone mi hanno chiesto perché ho cominciato Some Like It Hot col massacro di San Valentino. Ma occorre qualcosa di veramente violento perché dei giovanotti si travestano da donna rendendo verosimile [...] («I think I’m going to be sick») che si volge in imprecazione («Gesù, Giuseppe e Maria!»); il parere negativo di Jerry di andare al minigolf con Osgood, ma in Italia all’epoca era una stranezza, per cui si preferisce il cinema: «Play miniature golf ...
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Marcello AprileManuale di base di linguistica e grammatica italianaBologna, il Mulino, 2021 Il sintagma di base contenuto nel titolo del manuale di Marcello Aprile, professore ordinario di Linguistica [...] tutti i piani» (p. 22), impiegata da milioni di persone, quale era il latino, entra in crisi, per il verificarsi di una serie di poi sulle prime “prove” dell’uso letterario del volgare (la letteratura religiosa e la Scuola poetica siciliana), ...
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Rosanna ViscaLa lingua dell’economia in Italia. Caratteri, storia, evoluzioneRoma, Banca d’Italia, 2023 La lingua dell’economia ha certamente un alto tasso tecnico e tuttavia veicola un settore che ha [...] veicolare” del sapere economico e la sua importanza all’epoca era paragonabile a quella dell’inglese ai tempi della Rivoluzione industriale latino, rinsaldò la diffusione e il prestigio del volgare di matrice toscana e poi sempre più fiorentina, ...
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Nel 1981 Patrizia Valduga esordisce con una scelta di sonetti sull’«Almanacco dello Specchio», presentata da Giovanni Raboni che, come sappiano, diventerà in seguito suo compagno di vita e di poesia e [...] leggerezza). La riflessione sul linguaggio, dunque, così com’era stato per Amelia Rosselli, assume una connotazione morale e ogni linguaggio lirico petrarchesco può dunque convivere con quello volgare di natura sessuale in riferimento a un incontro ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
Storia d'Italia, dal principio dell'era volgare fino alla metà del 18° sec., scritta (1744-1749) dallo storico e letterato L.A. Muratori (1672-1750).
Vi si narrano i fatti anno per anno, collegati nella loro successione cronologica, con grande...
La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli.
In cronologia, sistema di computo del tempo che prende inizio da un avvenimento storico di particolare importanza.
Storia
Egizi e Babilonesi non ebbero ere in senso stretto,...