MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] nota risale intorno al 1490 (IGI, 6059). Nel 1486 il M. era approdato allo Studium Urbis con un incarico che mantenne fino al 1490-91. un manuale elementare in forma catechetica, con inserzioni di volgare; il De arte libellus, un testo composto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Irnerio
Enrico Spagnesi
Irnerio non fu, sicuramente, il primo ad applicarsi allo studio dei testi del diritto romano giustinianeo (integranti quello che in seguito sarà detto Corpus iuris civilis), [...] mutamento si spiega con l’interazione con gli usi dei parlanti il volgare in partibus Lombardie (Padovani 2006, pp. 1087-93), e dalla decina d’opere più o meno anepigrafe cui era stata, specie nell’ultimo ventennio dell’Ottocento, attaccata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] ruolo e si riduce a mera esegesi, smarrendo il senso del suo compito e presentando una concezione piuttosto volgare della politica (I presupposti scientifici dell’ordinamento corporativo, in Ministero delle Corporazioni, Atti del secondo convegno di ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] , il C. sostenne nel 1691 l'esame di laurea, che era l'unico mezzo per entrare a far parte del Collegio dei giureconsulti diritto marittimo.
Le ultime due opere del C. sono in volgare: in primo luogo Il Consolato del Mare colla spiegazione di Giuseppe ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] memoria di Federico da Montefeltro (un esemplare della princeps era già nella biblioteca del duca: cfr. L. Michelini Tocci . 161 s.; S. Mariotti, Cornelii Galli Hendecasyllabi, in Tra latino e volgare. Per C. Dionisotti, Padova 1974, II, p. 546 (e in ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] cerimonia per l’incoronazione di Carlo V imperatore. Nel 1531 era ancora «legum scholaris» dello Studio padovano. Nel 1532 si 1528), mutuò la convinzione della piena funzionalità del volgare nella comunicazione scientifica e una decisa avversione ai ...
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MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] era ormai matura per un ulteriore cambiamento: il r. biglietto 26 giugno 1841 richiedeva l’insegnamento dei codici «patrii» in volgare giuridica con uno stipendio annuale globale di 2500 lire: era nel complesso la cattedra più prestigiosa – e meglio ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] si sarebbe speso successivamente per compiacere Pio II); nel 1458 era poi a Piombino.
L’elezione di Pio II (agosto 1458 intensa. Risale al 1435 una sua prima orazione in volgare, con prefazione latina (Piacenza, Biblioteca comunale Passerini-Landi, ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] 1754 soggiornò a Roma prima di raggiungere Napoli ov'era destinato come ministro plenipotenziario dell'Impero. Fu forse quest capo niente né di Greco, né di Latino, e forse né pur di volgare, e... la voglia di studiare mi è andata fuor di corpo a ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] dal Liber di Catullo.
Come si sa, Catullo era del tutto sconosciuto nel Medioevo, con l'eccezione del 204; V. Crescini, A ricordo di A. Gloria. Il latino medievale e il volgare italiano, in Bollettino del Museo civico di Padova, XV (1912), p. 254; R ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...