DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] trascorsa la vita nell'ozio.
Ben poco, in effetti, si era stampato del Deciani. Oltre a due consigli già segnalati dal è il caso di considerare troppo il frammento di cronaca veneta in volgare (due cc.: Udine, Bibl. comunale, Fondo princ., 713), di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Elio Tavilla
Muratori è considerato uno dei precursori del dibattito sulla codificazione in Italia. Tuttavia, la sua figura è stata di recente ridimensionata dalla storiografia [...] Giovanni Battista De Luca aveva avanzato nel suo Dottor volgare (1673) a carico di una scienza fondata nel senso delle soluzioni prefigurate o già realizzate all’epoca, come era stato per le Costituzioni promulgate da Vittorio Amedeo II di Savoia ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] in Scritti, III, pp. 482-483) si legge che "diritto romano volgare", coniato da Brunner, "fu poi usato a proposito e a sproposito da
Il F. morì l'8 nov. 1943, nella casa di Tregnago dov'era nato.
Nel 1948 un gruppo di studiosi (E Besta, B. Biondi, M ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] già alla metà del sec. XV Rinaldo, padre di Ercole, si era forse trasferito dalla Corsica. Dopo un primo apprendistato sotto la guida Fonti e Bibl.: F. Sansovino, Le osservaz. della lingua volgare de' diversi huomini illustri, Venezia 1562, p. 325; O ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] : oltre alla romana, alla germanica e alla canonica, quella "volgare", da intendersi, però, in modo diverso da quanto l'intende scuola così detta "germanistica" -, ma il metodo usato non era certo né quello eruditissimo di Patetta e di Conrat, né ...
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I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] da parte dei diretti interessati. Notai e avvocati, in questo caso, non furono tra i promotori del volgare, come era accaduto nel medioevo, ma anzi reagirono negativamente, aggrappati all’abitudine del latino tradizionale, e sentendosi inoltre poco ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] già anteriormente avesse dato alla luce alcune composizioni poetiche in volgare. Stabilitosi ormai a Firenze, vi sposò Laura di Carlo . Nel 1448, quando la sua fama dì giurista s'era solidamente affermata, chiese ed ottenne di essere fatto savio del ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] letterarie del B. è la coeva versione in volgare dell'Orazione di Cicerone in difesa di Milone, anch gli fosse risparmiato il rogo, previsto per il delitto di cui era imputato e che fosse decapitato in carcere e poi pubblicamente bruciato), ...
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Boncompagno da Signa
Francesco Tateo
Maestro dello Studio bolognese fra la fine del sec. XII e il principio del XIII. Nato a Signa, presso Firenze dove condusse i primi studi, a circa trent'anni, nel [...] a Brunetto Latini. Già, però, in quest'ultimo si era operata una svolta degli studi retorici in senso politico-civile e la disposizione a uno stile non chiuso all'esperienza del volgare. A queste convergenze di gusto va aggiunta l'importanza che per ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] passato, dell'Olanda: Amsterdam, ma oggi il suo traffico si volge direttamente al Mare del Nord, dal quale però la città dista netto di tutte le navi cariche uscite nel 1931 il 26,98% era costituito da navi di bandiera olandese (1920: 41,6%), il 22, ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...