GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] così raggiungere il vertice della sua carriera: nel 1546, infatti, era priore del Collegio dei medici di Modena e nel 1550 ne riformò la moglie. Redatto insolitamente in volgare, con l'esplicita proibizione di volgerlo in latino per evitare frodi, ...
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CIRILLO, Bernardino
Vera Lettere
Nacque all'Aquila il 20 maggio 1500. Suo padre fu Pietro Sante de' Cirilli e Gemma Bucci la madre.
Di "casa e di famiglia popolare e di bassa fortuna - dice il C. - [...] Fu pertanto invitato a Roma da uno di essi, Carlo Carafa, che era stato appena eletto cardinale; il 2 nov. 1555 si decise a il De Ente et Uno di Pico della Mirandola; tradusse in volgare i cinque libri di Procopio sulle guerre dei Goti. Compose una ...
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MANCINELLI, Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Macerata il 14 ott. 1537, da agiata famiglia, primogenito di Leonardo, dottore in diritto canonico e civile, e di Antonia Costa, cultrice di letteratura [...] ag. 1618 e la sua fama di missionario e di mistico era tale che subito fu intrapresa la causa di beatificazione, per iniziativa , pp. 1-124; ibid.: Le medesime meditationi in lingua volgare, pp. 127-220; ibid.: Delle visioni, rivelationi et profetie ...
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GOZZADINI, Tommaso (Tommasino)
Gabriella Milan
Il nome del G. compare di frequente, anche nella forma abbreviata Masino, nei documenti - per lo più atti notarili - conservati negli archivi bolognesi [...] attestato da numerosi documenti. Nel giugno del 1310 era addetto in qualità di notaio alla compilazione dei Memoriali virtù si configura come una compilazione didattica in un volgare di chiara ascendenza bolognese e solo successivamente toscanizzato. ...
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CRISTOFORO da Bologna
Katherine Walsh
Figlio di Paolo, nacque a Bologna in data non precisabile ma collocabile tra il 1375 e il 1380 poiché entrò nell'Ordine dei frati agostiniani nella sua città natale [...] periodo egli scrisse anche una guida per coloro a cui era affidata la cura pastorale dei condannati a morte, Forma et recitò un'orazione celebrativa, prima in latino e poi in volgare, il 13 giugno 1426, in occasione dell'elevazione al cardinalato ...
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PICCOLOMINI, Francesco
Laura Carotti
PICCOLOMINI, Francesco. – Nacque a Siena il 25 gennaio 1523, da Niccolò, dottore in diritto civile e canonico, ed Emilia Saracini. Laureatosi nello Studio senese [...] trasferimento di Pendasio a Bologna: fulcro dello scontro era l’interpretazione del terzo libro del De anima 867, cc. n.n.), scritto intorno al 1603, sunto in volgare dell’Universa philosophia de moribus dedicato alla granduchessa, nel quale, ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] Anche Carnesecchi nel 1560 testimoniò che, negli stessi anni, il M. era a Pisa, presso lo Studio.
Non meno importante è un'altra Manelfi, secondo cui il M. "fece tradurre di latino in volgare la Nicodominicana [sic] fatta dal Calvino et poi la fece ...
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BERNARDINI, Paolino
Giampaolo Tognetti
Nacque a Lucca, da famiglia nobile, il 17 marzo 1518, ed ebbe il nome di Cosimo, che mutò nell'atto di professare i voti. Entrò novizio nel convento domenicano [...] 1552), destinata ad un ampio pubblico e scritta perciò in volgare.
Il B., stabilita la necessità di un magistero assoluto del costringere al servizio sulle galere gli zingari immuni da reati era dispiaciuto a Pio V. Si ritirò allora nella casa che i ...
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CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] al C., qualificandolo ancora come vescovo di Caffa, ma senza precisare se era già morto, come è lecito supporre.
In gioventù il C. aveva scritto un trattatello in volgare sull'immortalità dell'anima che ebbe larga diffusione in manoscritti e stampe ...
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EVOLA, Filippo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Balestrate (Palermo) il 27 apr. 1812 (Arch. parr. di S. Anna di Balestrate, Liber renatorum, I, f. 51, n. 288) da Paolo, piccolo proprietario e rappresentante [...] , ibid. 1882 (con facsimile), un codice sui Vespri in volgare siciliano, di datazione e origine non precisati, allora da poco con la dottrina cattolica.
In campo medico egli si era schierato decisamente per il metodo omeopatico al quale dedicò le ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...