BUONVISI, Giovanni (Giovanni da Lucca), beato
Ugolino Nicolini
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV da Neri e fu fratello di Lorenzo. Gli interessi dell'azienda commerciale della [...] , verso il 1435, tra gli osservanti dell'Umbria. Nel 1448 era già assegnato al convento di S. Francesco del Monte di Perugia e gli altri autori che li divulgarono in latino o in volgare, liberamente rielaborati. Si tratta invece, come risulta dal ms. ...
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FERRETTI, Giovanni Pietro
Donatella Rosselli
Nacque a Ravenna nel 1482, da Niccolò e da Bona Franchina. Il padre, figura di spicco dell'umanesimo ravennate, fu professore di grammatica e di retorica [...] (p. 145) riportava una traduzione dell'opera in lingua volgare, in sei libri, nel Magliabechiano cl. XXV 698 della anno prima. Ma evidentemente il partito cui il F. si appoggiò non era in grado di imporre a papa Farnese il rispetto del suo impegno. ...
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PASSERINI, Pietro Maria
Vincenzo Lavenia
PASSERINI, Pietro Maria. – Stando al Liber receptorum del convento domenicano di Cremona (cit. in Domaneschi, 1767, p. 304), nacque a Sestola, diocesi di Modena, [...]
Il 25 febbraio 1612, all’età di quattordici anni, mentre era priore Pietro Casaroli, fu ammesso nel cenobio cremonese di S. Domenico e nei due anni in cui tenne la carica stilò in volgare una storia del cenobio, in nove libri, oggi conservata nell’ ...
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DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Nacque nel 1410 da Guglielmo, conte di Montescaglioso e Bisceglie e duca di Andria (non da Giacomo, principe di Taranto, come afferma il Toppi), e da Antonia Brunforte. [...] omaggio, insieme con Cicco Antonio Guindazzo. Mentre già era scoppiata la rivolta dei baroni, che stavano per trovare I termini cronologici della lettera, scritta in un'aspra prosa volgare, sarebbero compresi fra il 1451, data di morte del cardinale ...
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LUCARELLI, Giambattista
Federico Masini
Nacque a Montelevecchie (oggi Belvedere Fogliense, frazione di Tavullia), nel Pesarese, nel 1540 da Gregorio e Camilla Perti. Rimasto orfano, nel 1554 entrò nell'Ordine [...] 13 febbr. 1565. Frattanto, Antonio di S. Gregorio era ritornato a Roma, dove aveva ottenuto da Gregorio XIII chiamato chá secondo la pronunzia mandarinica (tè è forma volgare meridionale, poi accolta dagli occidentali, che acquistavano il prodotto ...
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IDOLO
M. Camille
Durante il Medioevo l'i. costituì uno dei più rilevanti segni visivi dell'arte, che permise sia di definire il corretto ruolo rivestito dalle immagini consentite nell'ambito della Chiesa [...] aurea di Jacopo da Varazze, e anche in numerose vite in volgare, i santi appaiono di fronte a statue poste su colonne o su i. (Camille, 1989, pp. 231-233).La venerazione dell'i. era diffusa persino nell'arte profana, dove gli avori e le immagini di ...
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EDOARI DA ERBA, Angelo Mario
Gabriele Nori
Nacque a Parma, ma non si conoscono, né la data di nascita (che va comunque posta nella prima metà del sec. XVI) né il nome del padre, mentre la madre era [...] caso del Chronicon tradusse alcuni brani dal latino in volgare, in quello dell'opera dello Smagliati tagliò quasi di Sanvitali di Parma, l'anno 1575; allo stesso conte Roberto era stata già indirizzata, nel 1574, la quarta memoria, che reca il ...
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GAROFOLI, Gabriele (Garofali, Gabriel de Garofolis, Gabriele da Spoleto)
Paolo Vian
Appartenente a una famiglia patrizia di Spoleto, nacque intorno al 1375 ed entrò in data non nota nell'Ordine agostiniano; [...] di Bologna e quattro anni dopo, nel 1409, mentre era reggente degli studi nel convento bolognese, partecipò insieme con non vennero mai date alle stampe; solo per un sermone in volgare, sul Vangelo della quarta domenica di quaresima, sappiamo che si ...
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DE RITIIS (De Riciis, Ricci o "de domo Petri Ricci"), Alessandro
Paolo Cherubini
Nacque a Collebrincioni presso L'Aquila, nel 1434. Nel 1446, in seguito a un'accesa predicazione quaresimale del frate [...] dell'elemosina per la fabbrica di S.Bernardino. Nello stesso anno era anche presente al capitolo generale di Assisi.
Più volte, dal 1469 del D. per il latino così come per il volgare, mostrano una sua certa inclinazione al componimento in versi ...
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GUASCONI, Zenobi
Sonia Gentili
Nacque a Firenze nel 1325 da Piero di Nardo, detto Bonaccio.
Ebbe sei fratelli, quattro dei quali (Biagio, Bindo, Rinuccio e Iacopo) ricoprirono importanti cariche pubbliche [...] di S. Maria Novella e di una ricompensa in danaro; il lavoro era da compiersi in diciotto mesi, a partire dal 1° genn. 1366. del convento quanto quelle di produzione devozionale in lingua volgare.
Nel 1369 il G. ottenne la licenza magistrale ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...