CANALE, Carlo
Roberto Zapperi
Nato a Mantova da nobile famiglia, in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò negli anni intorno al 1472 al servizio dei Gonzaga, in particolare poi del fratello [...] Sarzio che ne curò l'edizione nel volume Cose volgare del Poliziano stampato a Bologna nel 1494 da Platone dovette cadere tra il gennaio e il marzo del 1500: il 5 gennaio era ancora vivo, se un Francesco da Pengo gli donò le masserizie della locanda ...
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FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] 1418-19 e lì morì diciottenne nel 1419: se il F. gli era più o meno coetaneo, la sua data di nascita doveva aggirarsi intorno al di Eugenio IV a S. Maria Novella, della derivazione del volgare dal latmo e, nell'Italia illustrata (Basileae 1559, c. ...
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CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] generale. La carriera del C. in seno all'Ordine era dovuta presumibilmente a ragioni di carattere culturale: nel 1677 di testi sacri e profani e di preziosi testi in volgare del Cinquecento al Collegio romano de Propaganda Fide. Paolo Olimpio ...
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CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 18 dic. 1511, primogenito del futuro procuratore Giacomo e della ricchissima Marina Morosini di Orsatto.
Dei tre rami in cui era divisa la famiglia, [...] possesso dell'abbazia di S. Zeno di Verona (del cui titolo peraltro era già stato investito da tempo), in seguito alla morte dello zio paterno, il dello Zeno, nove libri di epistole (due in volgare e sette in latino) e due opere più particolarmente ...
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MANINI (Manilio), Antonio
Paolo Pontari
Figlio di Cristoforo, nacque a Bertinoro, in Romagna, nel 1431.
Il cognome Manini è ampiamente documentato (Temeroli), ma il M. fu anche conosciuto come Antonio [...] 1481 al 10 ag. 1484, anni in cui Sisto IV era papa. Da questi documenti si ricavano preziose informazioni circa le letture e ancora, ivi, il 12 agosto dello stesso anno, il testo volgare completo (IGI, 6122; Hain, 10699).
Fonti e Bibl.: V. Forcella ...
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DEL CASTAGNO, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque forse a Firenze, fra la fine del sec. XIV e i primi anni del XV, da Andrea. Entrò giovanissimo nell'Ordine dei carmelitani, sicuramente nel convento di [...] cui stesura fu affidata al D., che, come si è detto, era stato molto in contatto con coloro che avevano conosciuto il santo in vita a Colonia nel 1569), che fu tradotta e stampata anche in volgare (in Rivista storica carmelitana, I [1929-1930], pp. 8 ...
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CRISTOFORO da Milano
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano, probabilmente verso la fine del Primo decennio del secolo XV. Non si conosce il nome di battesimo: C. è quello scelto al momento dell'ingresso [...] in cui l'accedere all'Ordine domenicano era normalmente considerato molto favorevolmente. Si può tuttavia scritti in latino. Sebbene certamente C. abbia predicato anche in volgare, rimane in questa lingua soltanto qualche frase, alla fine di una ...
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DINI, Taddeo
Silvana Vecchio
Nacque a Firenze nel 1283 o nel 1284, da una famiglia appartenente al "popolo" di S. Lorenzo. Le tappe della sua biografia sono scandite dalla carriera all'interno dell'Ordine [...] fu nuovamente assegnato come predicatore a S.Maria Novella; nel 1340 era lettore a Viterbo.
Dal 1349 al 1355 la sua presenza è sicuramente sono di altro autore. In particolare i tre sermoni in volgare presenti nel codice (nn. 32, 33, 34, ff. 56r59v ...
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GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] far ottenere al G. la rendita della chiesa di S. Antonio a Como, che era da lui posseduta dal 1524, e con la quale il giovane G. sarebbe stato in cui il G. fu più attratto dalla poesia in volgare. Lo stesso Travi ritiene che forse è da ritenere un ...
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BETTINI, Luca
Cesare Vasoli
Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1489, in una famiglia di intensa fede piagnona: suo padre, Piero, è ricordato tra i cittadini insorti in difesa del Savonarola contro [...] trarre dalla confessione del Savonarola, poiché in parte essa era stata estorta con le torture, in parte falsilicata.
La che egli avrebbe però semplicemente tradotto dalla Vita in volgare, già attribuita a Pacifico Burlamacchi. Tali ipotesi furono ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...