BARBA, Giovanni Giacomo
Giuseppe Alberigo
Incerti sono l'anno e il luogo di nascita, e mentre un biografo del secolo scorso sostiene che essa sia avvenuta nei primi anni del sec. XVI ad Angri (G. De [...] il settembre 1514 e il 1517; il 10 settembre di questo anno era "studens formatus" a Padova, dove poco meno di due anni Venezia perché spiegasse la Sacra Scrittura al popolo in lingua volgare, secondo il desiderio del papa, che ne aveva incaricato ...
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BELFORTI, Filippo
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Figlio di Ottaviano, nacque a Volterra nel 1319 o nel 1320, da una delle più cospicue e potenti famiglie cittadine. Abbracciato lo stato ecclesiastico non era ancora in possesso [...] sempre riconosciuta e confermata dagli imperatori ai presuli volterrani, non era rimasto poco più che il nome. Il potere vescovile , insieme col registro delle epistole, in latino ed in volgare, scritte dal B. durante il suo episcopato, dalle quali ...
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FORTE (Forti, Fortis), Giovanni Bernardo
Pamela Anastasio
Nacque a Savona intorno al 1420 da Iacopo e Violante De Ferrari, ambedue nobili savonesi, ed entrò come novizio nel convento agostiniano di [...] 'archivio del monastero di S. Agostino di Savona.
L'opera era, in realtà, un compendio del codice del vescovo Pietro Gara
Dedicata al teologo francescano L.G. Traversagni, l'operetta in volgare si presenta in forma di dialogo tra una monaca e il suo ...
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ALDEBRANDO (Aldobrando, Ildebrando), santo
Francesco Sabatini
Vescovo di Fossombrone, vissuto, secondo la critica più attendibile, tra l'ultimo quarto del sec. XII e la prima metà del XIII.
Si dimostra [...] , dalla nobile famiglia Faberi -, verso il 1170, poiché nel 1199 era già canonico. Frequentò la canonica di S. Maria di Porto presso sicura, poiché brani di essa, tradotti in volgare, furono trascritti sotto gli affreschi quattrocenteschi che, con ...
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DELLA STUFA, Girolamo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1380. Figlio unico di Giovanni di Lotto e di una figlia di Bernardo di Ambrogio di Meo, apparteneva a una ricca e prestigiosa famiglia [...] . Da questi episodi si può dedurre che la sua parola era apprezzata, non solo dal popolo minuto e dalle persone meno istruite, cui preferibilmente egli si rivolgeva esprimendosi in volgare entro i confini della Toscana, in un latino elementare e ...
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CONTINO, Giovanni
Teresa Butturini
Nato a Brescia nel 1513, non si hanno notizie dei primi anni della sua vita, né della sua prima educazione musicale.
Fu chierico, e presumibilmente entrò come cantore [...] celebre cappella ducale di S. Barbara. Il C. era famoso allora come compositore e come maestro di cappella: E. Vogel-A. Einstein-F. Lesure-C. Sartori, Bibliografia della musica ital. volgare e Profana, I, Pornezia 1977, pp. 402 s.; F.-J. Fétis, Biogr ...
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GALIOTO (Galiotto), Angelo (Angelo da Sciacca)
Rosario Contarino
Nacque a Sciacca (Agrigento) verso la metà del sec. XVI. Non si conosce il nome del padre, mentre sembra che la madre appartenesse alla [...] (Evola, p. 110) la prima trattazione in volgare su quest'argomento, presenta egualmente qualche interesse storiografico, C.G. Buonfiglio, che nel rievocare quelle vicende si era reso responsabile di numerose inesattezze. Ma nonostante il tentativo ...
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PAOLO da Chioggia
Dario Busolini
PAOLO da Chioggia (Giovanni Barbieri). – Nacque tra il 1479 e il 1480 a Chioggia, figlio del barbiere cerusico Dante (dalla cui professione pare derivare l’appellativo [...] cappuccina, e si unì a lui nel luogo dove fra’ Matteo si era stabilito, un tugurio presso la chiesetta di S. Martino di Cerreto d alla sua preparazione canonica, alla redazione in volgare della prima legislazione cappuccina, le cosiddette Costituzioni ...
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CONFORTO da Costozza (Confortus Pulex)
J. Kennet Hyde
Nacque intorno al 1300 da Giambono di Giacomo, probabilmente a Costozza.
Che C. sia nato verso il 1300 si deduce dal fatto che il suo nome compare [...] paese sulle pendici dei monti Berici a 10 km da Vicenza), si era trasferita a Vicenza già nel 1311, quando il padre e l'avo pubblico. È evidente, dal latino semplice e vicino al volgare che C. non condivideva il gusto umanistico del fratello Enrico ...
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AMIANI (Ammiani, come egli stesso spesso sottoscrive negli atti dell'Ordine), Sebastiano
Giuseppe Alberigo
Nacque a Fano da famiglia di modesta notorietà e dei suoi famigliari si ricorda il nome della [...] luglio 1568, consumato forse più dal lavoro che dall'età, se era nato effettivamente nel 1530. L'indicazione del giorno esatto varia tra nella dedica si precisa trattarsi di un manoscritto in volgare di un benedettino. In vari luoghi egli è indicato ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...