BERENGARIO di Sant'Africano
Clara Gennaro
Figlio di un Donadeo (più improbabile la sua appartenenza a una famiglia Donadei), B. nacque a Saint-Afrique nella diocesi di Rodez e Vabres, nel dipartimento [...] farebbe pensare che fosse tornato in Francia nella zona di cui era originario. Dopo questa rinunzia non abbiamo più notizie di B da Montefalco, la tradusse dalla lingua latina in volgare, elaborandola in forma dialogica (Legenda de sancta Clara ...
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BAFFI, Bartolomeo
Nicola Raponi
Nacque a Lucignano (Siena) nella prima metà del sec. XVI, ed entrò presto tra i minori conventuali. Conseguì il dottorato in teologia, dedicandosi anche agli studi di [...] più adatti, concludendo che il rimedio più effìcace era quello della restaurazione integrale dell'autorità pontificia. Ma più interessanti, per la notevole conoscenza della letteratura in volgare intorno alla quale il B. esprime rapidi, ma ponderati ...
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EVANGELISTA da Momigno
Maria Giuseppina Marotta
Predicatore francescano, al secolo Domenico Traversari, nacque il 1° nov. 1588 a Momigno (ora frazione di Marliana in prov. di Pistoia) da Cosimo e da [...] . La Toscana, in grave crisi economica e militare, era allora subordinata alla Spagna nella politica estera: forse il compito frasi intrecciate" e scrivere con la semplicità della lingua volgare, sul modello delle parabole evangeliche. È palese lo ...
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ALIGERNO
Tommaso Leccisotti
Napoletano di nascita, si era fatto monaco benedettino a S. Paolo di Roma, sotto l'abate Baldovino, già discepolo d'Oddone di Cluny.
La Destructio monasterii Farfensis (in [...] facile fu riottenere i possedimenti, perché la regione era rimasta per circa 67 anni abbandonata e spopolata. M. Inguanez, I placiti cassinesi del sec. X con periodi in volgare,Montecassino 1942, pp. 5-23; G. Gattula, Historia abbatiae Cassinensis,I ...
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FORTUNIO, Agostino
Elena Del Gallo
Monaco camaldolese, nacque a Fiesole nella prima metà del XVI secolo. Secondo le notizie riportate dagli Annales camaldulenses, entrambi i genitori erano originari [...] Angeli dove pronunciò i voti il 15 giugno 1558, quando era priore p. Benedetto da Volterra. Trascorse il resto della vita i Giunta; lo stesso autore tradusse quest'opera in volgare pubblicandola nel 1563 a Firenze presso Lorenzo Torrentino con il ...
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DOVIZI, Maria
Raffaella Zaccaria
Nacque sicuramente negli ultimissimi anni del sec. XV, dal matrimonio di Antonio con una certa Piera. Il padre della D. era notaio e fratello dei più famosi Piero e [...] quello di sposa promessa e non quello assunto in volgare, per cui anche la lapide è un'ulteriore il Pungileprii, il Passavant e altri), per i quali la D. non era diretta nipote del cardinale, cioè figlia del fratello di lui Antonio, bensì ...
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BUONAMICI, Giovan Francesco
Giancarlo Savino
Nacque nel 1526 da Pietro di Matteo e da Clemenza Rocchi a Prato, dove la famiglia paterna si era trasferita nel sec. XV da Pimonte in val di Sieve. Della [...] assai breve, dal 1º al 25 nov. 1567. Intanto gli era giunto l'invito di assumere il vicariato di Padova, ma la prospettiva degli antichi insegnamenti del Firenzuola, compose anche rime in volgare. Saggi tuttora inediti sono reperibili nel ms. II. ...
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BADOER, Iacopino
Giorgio Cracco
Detto anche, in qualche documento, Iacopino da Peraga dal nome di un feudo padovano passato alla sua famiglia, nacque allo scadere del secolo XIV (1393 ?) da Geremia, [...] studentato, raggiunse il grado di "decretorum doctor"). Egli si era facilmente inserito, grazie anche al suo carattere socievole e arguto B. nulla ci resta, tranne due sonetti in volgare di evidente, anche se forzata, derivazione petrarchesca: poesia ...
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BUSTI (Busto, Bustus), Giorgio (Giorgio da Vercelli)
Gianni Ballistreri
Nato a Candelo (Vercelli) intorno al 1500, era forse già in età assai matura quando entrò, a Bologna, nell'Ordine domenicano: [...] 1586, il Razzi andòa fargli omaggio a Bologna, il B. era ormai considerato, per l'età veneranda, per le cariche ricoperte, in latino il B. ne fece seguire un ultimo in volgare, i Dialogi della christiana filosofia,bellissimi,nei quali si tratta,e ...
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FONTANA, Bartolomeo
Lucia Antonelli
Nacque a Venezia intorno al 1510 da Luigi, commerciante. Gran parte delle notizie sulla sua vita ci sono giunte grazie a un fascicolo conservato nell'archivio del [...] dell'umanesimo di Erasmo.
L'opera, appositamente scritta in volgare, ha come sua espressa intenzione quella di giovare ai e dal fratello di lei, Piero Mareggia, con il quale vi era un antico contenzioso in atto, tanto che già una volta il F ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...