FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] coltivò anche quello dei classici, della letteratura volgare e soprattutto delle Sacre Scritture. Ne trasse Milano e Roma, di Venezia e Firenze, pur se in questo gioco essa era una delle poste, non uno dei partecipanti.
Nel marzo del 1431 l'elezione ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] accusa di eresia.
Giovanni XXIII riconosceva che il libello era stato scritto «sub protestitionibus debiti et correctionibus ecclesie sancte a queste edizioni deve aggiungersi una terza, in volgare italiano, stampata a Venezia nel 1544 – ancora per ...
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DA LEZZE, Luca
Paola De Peppo
Nacque da Donato di Luca, senatore, morto del 1398 (cfr. Archivio di Stato di Venezia, Notarile Testamenti, Atti, Tomasi Bartolomeo, b. 1000, testamento n. 389 del 2 marzo [...] Foscarini, a Piero Mocenigo e al vecchio Tron ("il qual non era bon, salvo che star cum frati"; così in Biblioteca del Civico delle case e dei lavori compiutivi, la trascrizione, in volgare come la Nota stessa, dei contratti e delle memorie relativi ...
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FOGLIAZZI, Francesco
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1725, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. Fu fratello di Teresa, celebre attrice ed amica di potenti, [...] Neri, e tre anni dopo l'edizione, questa volta in volgare, del canzoniere inedito di A. Baiardi parmigiano, corredata anch'essa 1776 (ASM, Dispacci reali, cart. 255), il F. era stato nominato consigliere del Regio Ducal Magistrato camerale per gli ...
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LODRONE (Lodron), Paride (Paride il Grande, Parisio)
Tiziana Barbavara
Quarto di questo nome, figlio di Pietro, nacque a Castel Lodrone di Storo, nel Trentino, il 13 febbr. 1380.
Il nome della famiglia [...] bresciane. Nella seconda metà del XIV secolo la casata si era divisa in due rami: quello di Castel Lodrone guidato da pp. 98-102, 107; C.T. Postinger, Documenti in volgare trentino della fine del Trecento relativi alle cronache delle Giudicarie…, in ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] due debiti di denaro con bolognesi. A Bologna il M. era giunto con il padre, la moglie e molti altri appartenenti alla che si sarebbe discostato dall'impiegare, nelle sue rime, il volgare eloquio locale, insieme con il conterraneo Tommaso, anch'egli ...
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FRESCHI (David), Tommaso de'
Roberto Zago
Figlio primogenito di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencina di Domenico, nacque a Venezia nella contrada di S. Biagio il 2 febbr. 1453. Il nome [...] il carattere del libro di casa, in latino e in volgare, dai capi famiglia allo scopo di registrarne i momenti salienti: un collega più anziano, l'umanista Antonio Vinciguerra. Il clima politico era però ben diverso da quello di tre anni prima e la ...
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PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] nome dei genitori. Nei suoi scritti accanto alla forma volgare del nome adoperò spesso quelle latine: «Ioannes Baptista Palatinus un tale Bianchetto a Spica del giugno-agosto 1549.
Lo Sdegno era ancora in vita nel 1543 (Tolomei, 1547, cc. 66v, ...
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CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] con i fratelli e frequentò le fiere di Lione. Era in questa città nella primavera del 1480 per regolare le dedicarsi per suggerimento del Ficino, fu la traduzione in volgare (condotta probabilmente sull'edizione romana del 1470di Sweynheyin e ...
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PIGAFETTA, Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Antonio. – Figlio di Giovanni di Antonino (ramo di Antonino di Antonio fu Sandro) e con ogni probabilità di Lucia Muzan. L’incertezza sul nome della madre [...] 1524 e i primi sei mesi del 1525, quando il gran maestro era a Viterbo; sicuramente in questo luogo e prima del 1529, quando e il maggio 1526. Questo testo francese venne tradotto in volgare e pubblicato a Venezia nel 1536 senza indicazioni di editore ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...