DIVERSI, Nicoletto
Christine E. Meek
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV da Nello di Lippo.
La famiglia del D. faceva parte della consorteria dei Quartigiani, una delle antiche e nobili consorterie [...] ed altri, richiese a Iacopo d'Appiano (Appiani), che era in età avanzata e aveva recentemente perso il figlio maggiore Vanni . Script., XVI, Mediolani 1730, col. 916; Cronica volgare di anonimo fiorentino dall'anno 1385 al 1409 già attribuita a ...
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DE LELLIS, Carlo
Massimo Ceresa
Nacque nei primi decenni del sec. XVII da famiglia originaria di Chieti, ma trapiantata a Napoli.
Suo nonno Onofrio fu poeta affermato, ed ebbe un fratello giureconsulto, [...] marzo 1675 egli diede dei pegni al Monte dei poveri, mentre era già in debito col "credensiero" di detto Monte, Giuseppe Martone attività accademica si ricollega la produzione poetica del D., in volgare ed in latino, il cui frutto maggiore furono Gli ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] cure solo se si trattava della propria città.
Fin dalla prima giovinezza il C. si era dedicato agli studi umanistici, scrivendo poesie per lo più in volgare, numerosi componimenti di contenuto religioso, pubblicati poi con il titolo di Discorsi sacri ...
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LANDRIANI (Landriano), Gerolamo
Filippo Crucitti
Nacque intorno alla metà del Quattrocento figlio illegittimo di Antonio, di eminente famiglia milanese strettamente legata ai Visconti e agli Sforza., [...] le truppe nemiche alle porte, il Consiglio si era limitato ad abolire il dazio sui generi alimentari di , e fu sepolto nella chiesa del convento.
Un poemetto in terzine in volgare a rima incatenata di poco più di 600 versi, composto tra il 1532 ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] de Soria e con quelle, non meno persuasive, di Ferrante Gonzaga che era entrato con le sue truppe in Val di Chiana ed aveva spinto alcuni Angelis e dal Mazzuchelli, una traduzione, cioè, in volgare e in versi sciolti del terzo libro dell'Eneide ...
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PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Paola Cosentino
PAZZI de’ MEDICI, Alessandro. – Figlio di Guglielmo de’ Pazzi e di Bianca de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 4 marzo 1483. [...] Giuliano de’ Medici aveva perso la vita e Lorenzo il Magnifico era stato ferito (26 aprile 1478).
Pazzi de’ Medici rimase lontano del Ciclope di Euripide, primo esempio di dramma satiresco in volgare, offerto a Filippo Strozzi il 4 agosto 1525.
Negli ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] i conflitti europei. Il primo compito richiesto al L. era dunque quello di dimostrare l'antichità della città e la sua biografo (p. 14).
La Divi Conradi historia ebbe una traduzione volgare a opera di G. Coffa e Gallo, accademico Trasformato di Noto ...
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GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] arresto in seguito a una lite. Nel 1389 era consigliere della Corte dei mercanti, ma è certo , 12v; 16, cc. 11r, 13r, 16r, 19r; 84, c. 11r; Cronica volgare di anonimo fiorentino già attribuita a Piero di Giovanni Minerbetti, a cura di E. Bellondi, ...
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CALEFFINI, Ugo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Rovigo, nacque a Ferrara nel 1439 circa da ser Ricevuto di Giovanni, esattore della Camera del Comune di Ferrara. Ebbe almeno cinque fratelli, [...] in rima e l'altra in prosa. Appare così pateticamente quale era lo scopo della fatica poetica dell'autore, il quale sperava con naz. di Firenze (Magl. classe XXV, 539). In prosa volgare, viè narrata la storia di Ferrara dalle origini ai funerali del ...
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GUGLIELMI, Alessandro
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1501 da Giovanni Battista, dedicò la prima parte della sua vita alle lettere e allo studio della storia della sua città.
Il 23 giugno 1530 gli [...] comunale, Mss., I.VIII.36, cc. 59-61r: Il dies iretradotto in lingua volgare per messer Alessandro Guglielmi con una epistoletta mandata a Nicolò Costanti quale era in letto à malato).
Negli anni Quaranta il G. ebbe numerosi incarichi diplomatici per ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...