CAMORANA (Camurana, Camorando, Camerona), Francesco
Antonio Rotondò
Nato in data imprecisabile da una relazione adulterina in una famiglia da poco inurbata dalla villa modenese di Camorana, fu avviato [...] attorno al Grillenzoni, il C. partecipò alla disputa sul volgare schierandosi col Castelvetro, con Filippo Valentini e con Alessandro Melani, contro Antonio Fiordibello.
Era rinomata la sua biblioteca, ereditata dal fratello Girolamo e accresciuta ...
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BOSSI, Carlo
Valerio Castronovo
Nacque a Milano nel 1572 da Marcantonio, decurione della città e questore del magistrato straordinario, e da Angelica Longo.
Entrato nel 1593 nella Congregazione dei [...] corte di Parma, del duca Ranuccio I (di cui si era accattivato il favore in occasione di alcuni negoziati fra il Senato di curia il B. è noto per alcuni componimenti in latino e in volgare. Il suo primo lavoro, Carmina in laudem Urbani VIII, uscì a ...
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CATELANI, Vincenzo
Claudio Mutini
Da famiglia di disagiate condizioni economiche, nacque a Reggio Emilia il 13 ott. 1742. Compì gli studi presso il locale seminario, ove fu accolto per intercessione [...] dei Concordi di Bologna col nome di Archillo; era frequentemente visitato da Agostino Paradisi; Francesco Cassoli si una migliore reputazione letteraria è il complesso delle sue rime in volgare, edite a suo tempo in rari opuscoli o sparse in numerose ...
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CARPANI (Carpane, Carpano, de Carpanis), Domenico
Fabio Troncarelli
Nato a Napoli, fu attivo nella seconda metà del sec. XV. Ben poco sappiamo della sua vita: appartenne inizialmente all'Ordine dei [...] , fra i trattati latini ed i Sermoni in lingua volgare. Mentre i primi, infatti, sono improntati al rigore impegno di diffusione profuso dal C., che evidentemente in quel momento era in una posizione di maggior autorità, o comunque in buoni rapporti ...
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CASTIGLIONI (Castiglione), Francesco Abbondio
Anna Foa
Nacque a Milano il 1º febbr. 1523 da Girolamo, presidente del Senato di Milano, e Guida Francesca di Guido Castiglioni. Studiò diritto canonico [...] e si dedicò a studi teologici e filosofici. Nel 1551, quando già era sacerdote, ottenne per rinunzia dello zio paterno Filippo l'abbazia di S. Abbondio , fu, in gioventù, modesto poeta in volgare, e alcuni suoi sonetti amorosi furono pubblicati a ...
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BENEDETTO (Benedictus de Cornetta, Benedictus Cornetus)
Ingeborg Walter
Secondo la testimonianza del cronista Salimbene de Adam, che asserisce di averlo conosciuto di persona, B. era originario della [...] da uno stuolo di bambini con rami e candele, B. era solito introdurre le sue prediche, che teneva instancabilmente nelle chiese e nelle piazze cittadine, con una lode della Trinità in volgare e un triplice alleluia; poi, intonata la trombetta, ...
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BOTTIGELLA, Bonifacio
Flavio Fagnani
Nacque a Pavia nella prima metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine degli eremitani di s. Agostino, sin dal 1357 risulta stabilito nel convento presso la basilica [...] Savoia, moglie di Galeazzo II Visconti, di cui il B. era confessore, come risulta dal testamento di Bianca (del novembre 1387: A. Ratti: si tratta di uno scritto edificante in volgare alto-italiano sulla vita di una gentildonna milanese morta nel ...
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BAVELLINO, Tommaso
Antonio Rotondò
Si ignora il cognome esatto di questo eretico bolognese del sec. XVI: i documenti che lo riguardano direttamente e i testimoni che in vari processi parlano di lui [...] del gruppo, informa anche sulle letture preferite: la Bibbia in volgare, il Nuovo Testamento, l'Apocalisse, il Pasquino in estasi di alla sola abiura, perché il S. Ufficio di Bologna era all'oscuro, della sua precedente abiura ferrarese, come informa ...
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BRUNETTI, Giulio
Lovanio Rossi
Nacque a Carrara il 15 luglio 1559 da Niccolò e da Clarice Giganti da Fossombrone.
Il padre, che era stato al servizio del cardinale Innocenzo Cybo e poi segretario, commensale [...] lettera inviata a Cosimo II di Toscana, ma nel 1609 era ancora alle dipendenze della corte di Urbino. Ivi divenne primo di Stilo, della diocesi di Squillace.
Anche i suoi lavori in volgare e in latino gli avevano procurato una buona reputazione, ma di ...
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BALBANO, Girolamo
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Nato a Lucca, probabilmente poco prima la metà del sec. XV, avrebbe appartenuto all'Ordine dei minori (ma a questo proposito è probabile una confusione fra lui e Bernardino "de [...] del Popolo.
A lui il Wadding assegna dieci discorsi in lingua volgare e un Tractatus de oratione, che sembra però debbano essere attribuiti dal fatto che in quel periodo custode della Vaticana era il lucchese Demetrio Guazzelli; d'altra parte, di ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...