CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] Nei primi mesi dell'anno seguente fu compiuto il palazzo che egli si era fatto erigere in via S. Biagio de' Librai, nel "seggio" di dei quali egli ha trovato posto fra i prosatori in volgare del Rinascimento. Il Memoriale ad Alfonso d'Aragona duca di ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] udienza pontificia, e il 14 cominciò il viaggio di ritorno.
Era questa l'ultima missione del B. all'estero. Ormai vecchio non Verona, lo ebbero caro e lo lodarono.
Fra i poeti in volgare, il B. studiò soprattutto Dante e il Petrarca (di questo ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] e dello imperio e del papato, volendo sapere se era vero che 'l nostro imperadore non avesse preso la corona 1891, pp. 9 s.; A. Gregorini, Le relazioni in lingua volgare dei viaggiatori italiani in Palestina, in Annali della Scuola norm. sup. ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] , se è lui lo "Iacobinus Auria" ricordato in vari documenti, era in grado di agire da solo in commercio e doveva quindi aver compiuto dei cavalli, suggerimenti e formule di scongiuri scritti in volgare.
Negli ultimi anni della sua vita il D. compare ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] Comune, quindi più volte nel corso del 1386 (e già vi era stato anche nel 1379) a Bologna, e sempre nello stesso anno con la teologia.
Assai più limitata è la produzione di D. in volgare. In poesia si riduce ad un solo sonetto, tradito da più codici ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] signore di Foligno. Il parentado con i Salimbeni era in un certo senso un ponte gettato ai -F. Iacometti, pp. 703, 705, 709, 755; Anonimo Fiorentino, Cronica volgare dell'anno 1385 al 1409 già attribuita a Piero di Giovanni Minerbetti, ibid., XXVII ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] clero. In verità, già nel 1552 il M. si era proposto di chiamare a Trento alcuni gesuiti per l'insegnamento nelle . 351-382; G. Fragnito, Proibito capire. La Chiesa e il volgare nella prima età moderna, Bologna 2005, ad ind.; Die Bischöfe des Heiligen ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] La politica interna di Perugia in un poemetto volgare della metà del Trecento. Assunto al ministero Europa» (dicembre 1944, a Roma, dove ormai Salvatorelli si era trasferito), il ruolo rivestito nella Commissione di epurazione del mondo accademico ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] al papato di Niccolò V, che, come detto, del M. era stato compagno di studi, e in quest'occasione tenne un'orazione opera in latino che nel 1439 il M. dettò anche in volgare a Tommaso Tani e nella quale sono presenti motivi di ascendenza senechiana ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] latini e greci, oltre che della tradizione volgare, probabilmente alla scuola di privati precettori (" con cui l'I. aveva legato le "sposizioni" delle imprese su cui era scandita la biografia alla stesura di raffinati componimenti in versi.
Da qui in ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...