CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] esegesi biblica e questioni letterarie sull'origine del volgare e dei dialetti, gli procurarono una certa notorietà suo scritto polemico una dura condanna del monopolio che Roma era riuscita ad instaurare sul commercio di quel minerale, facendo ...
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PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] dei diversi regni di cui il re era titolare. In secondo luogo, Pietro era divenuto re di Sicilia in virtù dell’ Anonimo messinese del secolo XIII, in Due cronache del Vespro in volgare siciliano, a cura di E. Sicardi, RIS, XXXIV, Bologna 1917 ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] latini e greci consta la sua biblioteca, tra i cui 270 titoli in volgare c'è solo l'Ariosto), peraltro errando nella precisazione in merito. E , il 6 il F. partì nella galea di cui era sopracomito Costantino Emo. Compagno di viaggio gli fu il cognato ...
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DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio di Tommaso di Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] tra i suoi amici, come tra i suoi concittadini, era tale che nel gennaio del 1396, durante il suo , 188, 190, 211, 219, 252, 262, 266, 276, 324, 410; Cronica volgare di Anonimo fiorentino..., ibid., XXVII, 2, a cura di E. Bellondi, pp. 164-167 ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] Novelli Academici, dei Moderati, alla quale ultima il C. era ascritto. Tutte e tre giudicate utilissime per eliminare "il i santissimi dieci mila martiri tradotta di latino in lingua volgare (Verona 1587). Col Trattato diviso in tre parti nelle ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] Venezia, per Comin da Trino, la sua traduzione in volgare delle Lettere et orazioni di mons. Bessarione cardinal Niceno corte papale, ma continuò a mandare informazioni al granduca con cui era in ottimi rapporti. In occasione delle nozze di Maria de’ ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] della prestanza del 1403 rendono chiaro che egli allora non era ricco. Nel 1397 fu priore per la prima volta Capponi, tav. XI. Si confrontino inoltre: Anonimo fiorentino, Cronica volgare dall'anno 1385 al 1409, già attribuita a Piero di Giovanni ...
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DEI, Andrea
Paolo Bertolini
Non si possiedono, allo stato attuale delle nostre conoscenze, notizie sicure su questo personaggio, ritenuto autore di una cronaca trecentesca in volgare, che narra i fatti [...] come uno dei più antichi esempi di opere in buon volgare, attribuì al D. la paternità della Cronica fondandosi 1328, "quo ipse sui mentionem facit", e che quindi l'opera era stata proseguita, "incipiendo nescio quo anno" da Angelo di Tura " ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] deve principalmente alla redazione di un testo in lingua volgare che narra delle condizioni dei cattolici inglesi durante il più che manifesta» (Rebora, 1935, p. 249). L’opera era accusata di denigrare non solo la «gloriosa memoria» di re Enrico ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] di eleganza formale: la lingua che usa è sostanzialmente il volgare lombardo di fine Quattrocento, in una forma più popolare rispetto borgo; di sicuro, come attesta un documento notarile, vi era nel maggio 1526, quando vi vendeva e affittava alcuni ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...