CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] e non desiderata a capitano di cinquanta uomini d'arme. Semmai era disposto a continuare a servire il marchese come suo agente a belle questioni amorose, e in un libretto in prosa volgare riduceste"). Della natura dell'opera non è difficile farsi ...
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MALISPINI, Ricordano
Laura Mastroddi
Nacque probabilmente a Firenze. Le scarse notizie sul M. e sul nipote Giacotto Malispini si ricavano dalla Storia fiorentina, attribuibile al M. fino agli avvenimenti [...] (piazza della Signoria) e per parte di madre era imparentato con gli Ormanni o Foraboschi; sposò una figlia
Fonti e Bibl.: E. Sicardi, Introduzione, in Due cronache del Vespro in volgare siciliano del secolo XIII, a cura di E. Sicardi, in Rer. Ital. ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] Roma di Martino V, quando lo Stato della Chiesa era teatro di lotta tra capitani d’armi che si contendevano 1983, pp. 749-755; P. D’Achille - C. Giovanardi, La letteratura volgare e i dialetti di Roma e del Lazio. Bibliografia dei testi e degli studi, ...
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CAPPELLI, Pasquino de'
D. M. Bueno de Mesquita
Appartenente a una famiglia da tempo affermatasi a Cremona, ma mai assurta tra le maggiori, il C. dovette nascere intorno al 1340. Suo padre, Baldassarre, [...] nel 1382 il C. si recasse in Francia; certamente era a Parigi nel 1383, in un periodo di intensi rapporti di A. Medin-G. Tolomei, pp. 364, 380, 383 s.; Cronica volgare di anonimo fiorentino... già attribuita a Piero di Giovanni Minerbetti, in Rer. ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] Nei mesi di luglio e agosto del 1415 il L. era ancora a Genova nell'intento di recuperare i 6000 ducati reclamati 122, 134, 136 s.; A. Balduino, Le esperienze della poesia volgare, in Storia della cultura veneta, 3, Dal primo Quattrocento al concilio ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] dal Maggior Consiglio il 29 sett. 1374.
A questa data il D. era gia sposato: non si conosce il nome della moglie, ma potrebbe essere una il 1390 lo ricorda, infatti, come poeta in volgare e la stessa considerazione si coglie nella Leandreide, un ...
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GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] ducato veneziano, un soldo d'argento e un quattrino.
Il G. era tesoriere del Comune di Padova nel settembre del 1388. Dai registri della di cultura che permea la cronaca: una cultura "volgare", non legata a una formazione di tipo umanistico, che ...
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GHILINI, Simonino
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria verso la fine del sec. XIV da Andrea, notaio e decurione della città.
Non abbiamo notizie circa i suoi anni giovanili e la sua formazione culturale, [...] conto del duca di Milano, con lo Sforza. Il 27 ottobre era tra i firmatari della procura data a Marco Secco per stringere un 1438 il G. presentò a Filippo Maria una sua traduzione in volgare delle Storie di Quinto Curzio Rufo. In altra occasione, per ...
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COLONNA, Giovanni
Peter Partner
Fu figlio di Stefano (Stefanello) signore di Palestrina, e di Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi.
La prima notizia su di lui risale al 4 luglio 1387, quando [...] in Val d'Arno. Nell'ottobre la sua ferma con Firenze era sul punto di scadere, ma nel gennaio 1398 egli stava di , ibid., XXIV, 5, a cura di F. Isoldi, ad Indicem; Cronica volgare di anonimo fiorentino, ibid., XXVII, 2, a cura di E. Bellondi, pp ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] Bologna fu riconquistata.
La fama di condottiero che si era guadagnato sul campo condusse il M., nel 1361, presso 'ambiente colto pesarese, ove maturavano gli interessi sia per la poesia volgare - lo stesso M. compose versi in tale lingua (Parroni, ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...