PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] campagna nelle Marche durante la quale il fratello Francesco era stato catturato dal nemico Francesco Sforza, Piccinino guidò divenne oggetto di un gruppo di poesie politiche in volgare, pubblicate da Antonio Medin nel 1887, di epigrammi latini ...
Leggi Tutto
PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] si sarebbe speso successivamente per compiacere Pio II); nel 1458 era poi a Piombino.
L’elezione di Pio II (agosto 1458 intensa. Risale al 1435 una sua prima orazione in volgare, con prefazione latina (Piacenza, Biblioteca comunale Passerini-Landi, ...
Leggi Tutto
FREGOSO (Campofregoso), Ottaviano
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1470 a Genova, da Agostino e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. Dopo la morte del padre, già [...] Genova a Luigi XII, cui la città si era di nuovo sottomessa dopo un anno di indipendenza. , XIX-XX, XXII, XXIV, XXVII XXXIV, XXXVI, ad Indices; P. Bembo, Opere in volgare, a cura di M. Marti, Firenze 1961, ad Indicem; N. Machiavelli, Opere, a cura ...
Leggi Tutto
DELLA GRECA, Ranieri (Neri)
Michele Franceschini
Nacque in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII da un Ugolino. Il Waley ritenne che padre del D. fosse il giudice Ugolino, morto prima del 1247. Tuttavia, [...] capitano del Popolo per la seconda volta nel 1264, che era ancora in vita nel 1284, e che poté avviarlo M. Monti, Una nuova fonte di storia angioina: un'altra cronaca martiniana in volgare, in Arch. stor. per le prov. napol., n. s., XXVIII (1945), ...
Leggi Tutto
PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] 1738, quando chiese d’essere esonerato poiché da alcuni mesi era entrato nel Consiglio di Stato, il principale organo di governo da ministri e cortigiani, ma rimase estraneo a ogni volgare gioco di potere grazie alla «sua veramente solida onestà» ...
Leggi Tutto
PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] 1817) e Dell’amor patrio di Dante e del suo libro intorno il volgare eloquio (II, 2, pp. 3-447, Milano 1820).
Essi ne costituirono ormai tardivo, tramite l’esame autoptico chiarì che la morte era dovuta a un cancro al fegato.
Gli inediti di Perticari, ...
Leggi Tutto
GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] suo poema di otto canti singolarmente intitolato in volgare Candia assediata dagli Ottomani (Inventari dei manoscritti delle giunse a Roma con il suo tesoro, il papa umanista era morente e dal suo successore egli non ottenne l'attesa soddisfazione ...
Leggi Tutto
DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] ibid., doc. 6, p. 102).La carriera del D. era comunque solo agli inizi: le notizie superstiti sono tali da avvalorare , 69; E. Sicardi, Introduzione, in Due cronache del Vespro in volgare siciliano del secolo XIII, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXXIV ...
Leggi Tutto
CECCARELLI, Alfonso (Fanusius Campanus)
Armando Petrucci
Nacque a Bevagna (Perugia) il 21 febbraio del 1532 da Claudio, notaio di famiglia originaria di Città di Castello, e da Tarpea Spezi; avviato [...] collaboratore, portò prima alla fabbricazione dei falsi annali in volgare di L. Monaldeschi e poi alla pubblicazione nel 1580 ., c. 10v).
L'ultimo, grande lavoro compilatorio del C. era terminato nell'aprile dell'anno 1582, e invano il padre Claudio ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] nel marzo 1672 fosse finalizzato a far credere all'imperatore che Venezia era favorevole ad un'invasione turca in Ungheria, servi a peggiorare ancor (n. 18), Philosophia moralis (n. 16), Filosofia volgare (n. 31), Della filosofia morale (n. 25), ...
Leggi Tutto
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...