BOIARDO (Boiardi), Feltrino
Gianni Ballistreri
Nacque da Matteo e da Bernardina Lambertini nella seconda metà del sec. XIV. Dopo la morte del padre, avvenuta anteriormente al 1401, prese le redini della [...] a Scandiano, che con grandi spese ingrandì e abbellì magnificamente; era cittadino ad ogni modo anche di Ferrara, dove possedeva una del Bruni (di cui appoggiò le tesi sui caratteri del volgare latino) e dei fratelli Decembrio (Angelo lo pose tra gli ...
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GONZAGA, Galeazzo
Franco Pignatti
Figlio di Giovanni, marchese di Vescovado fratello del duca di Mantova Francesco II, e di Laura di Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna, il G. nacque nel 1509 (non [...] Bianchi è ancora più esplicito: il G., "giovene e bello", "era homo da bon tempo più che da governo"; tra gli altri piaceri delle rime di diversi eccellentissimi autori nella lingua volgare, curato dal poeta, matematico e astronomo bolognese Ercole ...
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LIBERI, Fiore de'
Giorgio Ravegnani
Figlio di Benedetto, nacque tra il 1340 e il 1350 a Premariacco o - più probabilmente - a Cividale, in Friuli, da una famiglia originaria della vicina Premariacco.
I [...] il L. si trovava presso la corte di Ferrara, dove era maestro di scherma del marchese Niccolò (III) d'Este, è scritto in prosa latina di tipo notarile, il secondo in un volgare di area settentrionale, il terzo è in esametri latini.
La caratteristica ...
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CROTTI, Giovanni Michele
Roberto Ricciardi
Nacque a Savigliano in provincia di Cuneo dopo la metà del Cinquecento da Carlo.
Dopo aver ricevuto una prima istruzione nella sua città, il C. si trasferì [...] Nel 1598 egli pubblicò a Mondovì la traduzione in volgare del De peste di Oggerio Ferreri e Claudio Fabro segretario del signor Duca, dove fui alloggiato nella medesima stanza dove prima era stato il Vescovo di Ventimiglia" (Lettere, I, p. 148).
Pochi ...
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CAMBINI, Andrea
Mirella Giansante
Nacque a Firenze da Antonio. Si ignorano notizie sulla sua famiglia e la data della sua nascita, che comunque si può approssimativamente collocare intorno agli anni [...] gli fu commissionata dai duchi la versione in volgare delle Historiarum ab inclinatione Romani imperii decades di , Laurentii Medicis Magnifici Vita, I, Pisa 1774, p. 197), era al fianco del cardinale durante i tumulti scoppiati in Firenze contro i ...
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DANDOLO, Enrico
Giulia Barone
Nulle, o molto incerte, sono le notizie su di lui. Visse a Venezia tra la prima e la seconda metà del XIV secolo e, secondo una tradizione accolta già dal Foscarini alla [...] di Marco. Al D. è stata attribuita una cronaca in volgare, iniziata probabilmente intorno al 1360, che racconta la storia di resto a tutta la storiografia veneziana coeva - che era del tutto assente nella cronachistica precedente, "ufficiale" anche ...
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DEL BALZO, Angliberto (Ingilberto)
Franca Petrucci
Nacque in data imprecisata, nel secondo quarto del secolo XV, secondogenito di Francesco, duca di Andria, e di Sancia di Chiaramonte, che era sorella [...] della riconoscenza del re. Non fu così, poiché il D., cui era stata da Federico d'Aragona restituita la città di Nardò, fu arrestato nel dell'epoca. C'erano infatti molti classici in volgare, testi devozionali e biblici; erano inoltre presenti testi ...
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GIULIO di Costantino
Dario Busolini
di Nacque a Perugia verso il 1503, secondo quanto egli stesso afferma nelle cronaca della sua città da lui composta; suo padre era "Costantino di Giuliano di ser [...] esercizio del mestiere, poiché l'appartenenza a una corporazione era condizione necessaria per accedere alle magistrature civili. Nel altri interessi. Le sue memorie, scritte in un volgare perugino non sciatto, ci testimoniano una persona attenta ai ...
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BOTTIGELLA, Gian Matteo
Pier Giorgio Ricci
Di nobile famiglia pavese, figlio di Tommasino, fu notevole uomo di corte presso i Visconti e gli Sforza. Anzi, con i Visconti s'imparentò sposando Bianca [...] lo troviamo nel 1477 consigliere segreto di Gian Galeazzo. Era ancor vivo nel 1479 quando fece copiare un codice oggi apostolico. Del B. ci resta anche una lettera in volgare che egli indirizzò a Francesco Sforza dal monastero di Monte Sion ...
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FILANGIERI, Guido
Gastone Breccia
Nacque attorno alla metà del sec. XIII dalla nobildonna Ricca Ruffo, del ramo siciliano della famiglia dei conti di Catanzaro, e da un Riccardo (di difficile identificazione [...] genealogico fino al normanno Angerio.
Il F. era probabilmente troppo giovane per essere coinvolto in prima Palermo 1891, p. 7;E. Sicardi, Introd. a Due cronache del Vespro in volgare siciliano del sec. XIII, in Rer. Ital. Script., XXXIV, 1, p. XXXVII ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...