FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] il consorte perennemente e placidamente impegnato tra Parma e la prediletta Colorno, essa designò l'abate EtienneBonnotdeCondillac a educatore del giovane Ferdinando.
Notoriamente aliena dalla religiosità feroce e spesso bigotta della madre, la ...
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RANGONI TERZI, Gherardo Aldobrandino
Alessandra Ferraresi
– Nacque a Modena il 15 maggio 1744, primogenito di Bonifacio dei marchesi di Castelvetro e Levizzano, e di Corona dei conti Terzi di Sissa.
Educato [...] che dal 1776 era impegnato, su consiglio dello stesso Rangoni, nella traduzione (rimasta inedita) de Le commerce et le gouvernement, di ÉtienneBonnotdeCondillac. Con quest’ultimo, forse incontrato negli anni parmensi (1758-1767), Rangoni fu in ...
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STELLINI, Jacopo
Simonetta Bassi
Nacque a Cividale del Friuli il 27 aprile 1699 da Mattia Rodaro, nato nel 1655, e da Adriana Piccini; il cognome Stellini, usato spesso anche dal padre, deriva dal nome [...] alla luce della filosofia inglese (in modo particolare Thomas Hobbes, John Locke e Bernard de Mandeville) e francese (segnatamente ÉtienneBonnotdeCondillac, la cui prima edizione italiana del Trattato delle sensazioni del 1803 contiene una lettera ...
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ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] sue letture di formazione compresero i testi di Francis Bacon, John Locke, Christian Wolff e in particolare di ÉtienneBonnotdeCondillac, che aveva soggiornato a Parma per alcuni anni come precettore del piccolo duca. Rinunciando al sacerdozio si ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] attivi presso la corte borbonica parmense del ministro Guillaume Du Tillot (dove spiccava la presenza di ÉtienneBonnotdeCondillac, precettore dell’erede al trono Ferdinando), Deleyre aveva criticato, con una lettera pubblicata sulla Gazette ...
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SOAVE, Francesco
Giuseppe Micheli
(Gian Francesco). – Nacque a Lugano il 10 giugno 1743 da Carlo Giuseppe e da Chiara Francesca Herrick (Herrich).
Lì iniziò gli studi presso il collegio S. Antonio, [...] della lingua italiana. Il testo, che risentiva dell’influenza delle teorie linguistiche di Venini e, per suo tramite, di ÉtienneBonnotdeCondillac (Mamiani, 1989, pp. 217-219), era quasi pronto già agli inizi del 1768, ma non fu apprezzato da du ...
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POZZI, Giacomo Ippolito
Federica Favino
POZZI, Giacomo Ippolito (in religione Cesareo Giuseppe). – Nacque a Bologna il 5 novembre 1718, figlio di Giuseppe e della sua prima moglie, Saveria Collenghi [...] antidoto contro il pregiudizio e additava – seguendo ÉtienneBonnotdeCondillac – nella felicità il fine di entrambe. alla pubblica società…, Madrid 1778; J.B. Muñoz, Juicio del tratado de educación del M.R.P.D. Cesareo Pozzi, Madrid 1778 (trad. it ...
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MISTRALI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
– Figlio di Francesco e di Anna Manganelli, nacque a Parma il 3 luglio 1780.
Di famiglia umile (il padre era calzolaio, la madre casalinga), era molto giovane [...] Du Tillot, segretario di Stato tra il 1759 e il 1771, il M. assorbì molto di quella cultura settecentesca: studiò ÉtienneBonnotdeCondillac, lesse gli enciclopedisti, si appassionò a J.-J. Rousseau (in ricordo del quale diede ai due figli maschi i ...
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SCINÀ, Domenico
Aldo Brigaglia
– Nacque il 31 gennaio 1764 a Palermo da Baldassare e da Rosaria Romano.
Presto orfano del padre, venne avviato agli studi dalla madre, presso i padri delle Scuole pie, [...] , alla fine degli anni Settanta, insegnava teologia Rosario Gregorio; questi introdusse Scinà ai testi degli illuministi francesi (ÉtienneBonnotdeCondillac e D’Alembert) e inglesi (John Locke e David Hume). Dopo un breve periodo di supplenza nella ...
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ZACCHIROLI, Francesco. –
Alessandra Mita Ferraro
Nacque, verosimilmente nel 1748, a Longiano, nel territorio di Cesenatico, dove il padre Giambattista, originario di Castel Guelfo, era medico. Della [...] un’eredità familiare, ritiratosi a Tossignano, scrisse le Ricerche sulla sensibilità (Venezia 1781) in cui, influenzato da ÉtienneBonnotdeCondillac, rifletteva sul destino dell’uomo. Nel 1781 si spostò nuovamente a Firenze, dove accolse l’incarico ...
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