Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...]
Così, l’importante Lettera ai provinciali d’Oriente, coeva alla precedente e riportata in traduzione ”, cit., pp. 91-92; G. Bonamente, La “svolta costantiniana”, in Chiesa e impero. Da Augusto a Giustiniano, a cura di E. dal Covolo, R. Uglione, Roma ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] impose la "melote", pelle di capra portata sulle spalle dai monaci d'Oriente. Fu anche Romano a provvedere al mantenimento di B. calandogli dall anche esser confrontata con le corporazionli del Basso Impero. Ma essa comunità, a differenza di quelle, ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] 14 al 18 aprile 1328 un'assemblea di laici convocata dall'imperatore depose il papa e lo sostituì con il frate minore Pietro un tentativo di rilanciare il dibattito con la Chiesa d'Oriente su una questione scottante che avrebbe dato ben presto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] dell’intesa fra regno di Giuda ed Egitto fa riscontro per la Chiesa romana la rottura con l’imperatore Valente, favorevole al primato della Chiesa d’Oriente. La terza fase è il tempo dei Babilonesi. Inizialmente, all’epoca di Ezechia, i re babilonesi ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] il 14 e il 18 aprile un'assemblea di laici convocata dall'imperatore depose il papa e lo sostituì con il frate minore Pietro Rainalducci un tentativo di rilanciare il dibattito con la Chiesa d'Oriente su una questione scottante che avrebbe dato ben ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] Seguirono, il 7 gennaio, l'accettazione senatoria della tregua con l'imperatore e la rinuncia, del 13 aprile, da parte di questo, al torre di be' gigli ornata", terrore del "Tiran d'oriente" è costituito dalla silloge di Carmina tum latina tum ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] , ma molti biografi ipotizzano si trattasse di un tentativo di concludere la pace tra i due imperatorid'Oriente Baldovino e Vatacio. In Oriente E. rimase quasi due anni, dedicandosi forse all'antico progetto di conciliazione delle Chiese greca e ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] realizzasse sotto forma di conquista dei mercati d'Oriente - particolarmente ottomani - in concorrenza col è chiamata a sconfiggere l'"universalismo politico-economico" dell'Impero germanico, che insieme con l'universalismo "politico-religioso" della ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] Ruggero di Andria.
Importante per comprendere gli orientamenti di G. è il discorso che Romualdo Normanni: elementi tradizionali e prospettive nuove nella politica meridionale dell'Imperod'Occidente, in Id., Tra Roma e Palermo, Galatina 1989, ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] nelle campagne d'Oriente; ma inviò a Ravenna truppe regolari, al comando di un generale, Ossone, e contingenti ausiliari di Longobardi che, al tempo dell'assassinio di Alboino, ed anche in anni recenti, erano passati al soldo dell'Impero, e sotto ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...