BALLINI, Ambrogio
Gianroberto Scarcia
Nacque il 19 luglio 1879 ad Asola (Mantova) ed iniziò gli studi superiori presso l'università di Bologna. Qui la sua vocazione umanistica, alimentata da maestri [...] (1929), pp. 353-355; Hitopadśa. Il buono ammaestramento, Milano 1935; Piano di un lessico comparativo dei dialetti medievali dell'India, Torino 1937; India (1915-1924), in Aevum,I(1927), 1-2, pp. 71-281; Lineamenti d'una storia delle lingue e della ...
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Glottologo (Bröndekilde, Fionia, 1787 - Copenaghen 1832), dal 1812 impiegato nella biblioteca dell'univ. di Copenaghen, dal 1831 prof. di lingue orientali. Recatosi in Islanda (1813-15), per rispondere [...] quella indoeuropea. Dal 1816 al 1823 compì un lungo viaggio di studî in Svezia, Finlandia, Russia, Caucaso, Persia e India. Nelle varie soste preparò, o pubblicò, una Angelsaksisk sproglaere ("Grammatica anglosassone"), la Snorra-Edda e il lavoro Om ...
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o pashtun Gruppo etnico-linguistico dominante in Afghanistan. I p. vivono prevalentemente nella parte orientale e meridionale del Paese nonché nella provincia della frontiera nordoccidentale. Compaiono [...] gruppi collocati intorno a Peshawar nel Pakistan settentrionale. Pashtun, pathan e pakhtun sono dunque sinonimi. Molti p. sono migrati in India tra il 13° e il 14° secolo. I p. parlano una lingua appartenente alla branca orientale del gruppo iranico ...
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BESCHI, Costantino Giuseppe
Luciano Petech
Nato a Castìglione delle Stiviere (Mantova) l'8 nov. 1680 dalla famiglia dei conti Beschi, il 21 ott. 1698 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù a Novellara, [...] pp. 121-128, 260-270, ristampato in Tamil Culture, III (1954), pp. 297-313; B. Ferroli, Un grande missionario e poeta ital. nell'India meridionale: C. G.Beschi S. I.(1680-1747), in Civiltà cattolica, III (1947), pp. 136-153; P. Ceyrac, Father B. Vira ...
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Popolazione stanziata nella Cambogia, oltre che in alcune regioni limitrofe della Thailandia e nella zona meridionale della Cocincina. Essi rappresentano la fusione avvenuta in antico, in epoca precedente [...] famiglia mon-khmer (➔) delle lingue austro-asiatiche. Alla cultura indiana – portata da varie ondate migratorie, giunte nell’area dall’India sud-orientale a partire probabilmente dal 1° sec. d.C. – si deve il profondo cambiamento della cultura k. tra ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] (Scritti minori, I, p. 6), si laureò nel 1920con una tesi basata sul confronto tra lo svolgimento fonetico dell'India e della Romània. Dalla tesi, decurtata e rielaborata, derivò poi il volume Adattamento e distinzione nella fonetica latina (Firenze ...
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Secondo un’ampia accezione, il grande spazio peninsulare e insulare dell’estrema Asia sud-orientale abitato da genti malesi, grosso modo corrispondente alla Penisola di Malacca e alla maggior parte delle [...] sec. a controllare i traffici locali di quella vasta regione e i commerci marittimi di più lungo raggio tra Cina e India. Fondarono numerosi regni (tra i quali Srīvijaya), e ciò contribuì alla diffusione della loro lingua in un ampio territorio. Nel ...
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hindī Vasta famiglia di dialetti neoindiani, che occupa più o meno il centro della pianura indogangetica. Si divide in un gruppo orientale e uno occidentale. Del gruppo orientale fanno parte i dialetti [...] sostanza i tre termini indicavano la stessa cosa. I contrasti politici, che hanno portato alla scissione del Pakistan dall’India, hanno avuto vasti riflessi sulla questione delle lingue, e oggi, fuori da equivoci, prima talvolta cercati, il termine h ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] di sanscrito (dal 1925 sanscrito e civiltà dell’India antica) rimasto vacante dopo che Angelo De L’Italia che scrive, 1920, n. 2, p. 1; P., VI. Lingue dell’India, in Rivista degli studi orientali, V (1927), 2, pp. 247-258; G. Pasquali, Ricordo ...
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turco Con la locuzione popoli t. si intende un vasto complesso di popoli, le cui sedi primitive erano nell’Asia centrale e orientale, e che da quelle sedi hanno sciamato in età storica, con flusso ininterrotto, [...] t. musulmana fu quella dei Gasnavidi (10°-11° sec.), che con il sultano Maḥmūd (999-1030) estese il suo potere sino all’India. Ancor più schiettamente t. fu quella dei Selgiuchidi, scesi nell’11° sec. dalla Transoxiana e dal Khorasan in Iraq, Armenia ...
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indi
(ant. inde) avv. [lat. ĭnde; cfr. ne1], letter. – 1. Con valore locativo, da lì, da quel luogo: Poder di partirs’indi a tutti tolle (Dante); Indi traendo poi l’antiquo fianco ... (Petrarca). Talora fig., con valore causale (perciò, in...