sacerdòte Ministro del culto nelle varie religioni. Nel mondo antico spesso il s. era anche re e capo politico; in India i s. costituivano un casta a sé, detta brahmanica o sacerdotale. Nell'ebraismo, [...] la funzione del s. era ereditaria e legata all'appartenenza alla tribù dei leviti. Nel cattolicesimo, è s. chi ha ricevuto l'ordinazione e ha la potestà spirituale di amministrare i sacramenti e predicare ...
Leggi Tutto
Buddha e il buddismo
Maurizio Paolillo
Un giovane principe che influenzò tutto il mondo orientale
Fra il 6° e il 5° secolo a.C. visse in India settentrionale un giovane di nobile casata, Siddharta Gautama. [...] ricordare i testi di s. Agostino o di s. Tommaso d'Aquino. Inoltre, nel paese dove il buddismo è sorto (l'India), la religione e la filosofia non si sono mai affermate separatamente. Nel caso del buddismo, come per altre forme tradizionali dell'Asia ...
Leggi Tutto
VALIGNANI (o, come spesso egli usò chiamarsi, Valignano), Alessandro
Pietro Tacchi Venturi
Missionario, nacque di sangue illustre in Chieti il 20 dicembre 1538. Fatti in patria i primi studî, si recò [...] spense in Macao dove sostava per passare in Cina.
Vario e fecondo fu l'apostolato del V. nell'India, nell'impero cinese e nel Giappone. Nell'India consolidò ed estese con saggi ordinamenti le missioni fondate dal Saverio; si deve a lui se, dopo più ...
Leggi Tutto
VEDA
Luigi Suali
. Il vocabolo significa "scienza", "dottrina"; più precisamente, "sapere sacro o religioso". In senso ristretto, indica, nella letteratura religiosa dell'India, le quattro raccolte [...] 'altro da respingere, e non avrebbe mai dovuto essere accettata. Quanto oggi sappiamo intorno allo sviluppo letterario e religioso dell'India, ci obbliga a risalire a un passato ben più lontano. Fissare una data precisa, è forse impossibile; ma pur ...
Leggi Tutto
malabarici, riti
Concessioni a costumi e idee locali, che per facilitare l’opera missionaria furono adottati dal gesuita Roberto De Nobili in India, a Madurai (ossia non propriamente nel Malabar), nel [...] 17° secolo. De Nobili assimilandosi ai costumi locali riuscì a convertire un ristretto numero di brahmani, ma fu duramente contestato dai missionari portoghesi, anch’essi attivi in quell’area. I riti m. ...
Leggi Tutto
(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] , il T. fu unificato ai primi del 7° sec. dal re Srong btsan sgam po. L’8° sec. vide la penetrazione del buddhismo indiano e una serie di guerre contro la Cina per il possesso del bacino del Tarim. Con l’inizio del 9° sec. la monarchia decadde e ...
Leggi Tutto
Ahura Mazdā Divinità suprema dello zoroastrismo, dalle origini fino alla conquista araba dell’Iran, e del parsismo, sopravvivenza di questa religione praticata in India. La prima parte del nome significa [...] «essere divino»; la seconda parte si riferisce alla sua natura di «sapiente». In A. lo zoroastrismo esaltò alla dignità di divinità unica un’antica divinità preesistente, degradando al rango di demoni ...
Leggi Tutto
FENICIO, Iacopo
Rosa Maria Cimino
Nacque a Capua (od. prov. di Caserta) intorno al 1558; nel 1580 entrò nella Compagnia di Gesù e tre anni dopo partì alla volta dell'India meridionale, dove soggiornò [...] a buon diritto si può dire del F. che egli "well deserves a place among the eminent forerunners of the present European knowledge of India".
L'opera è divisa in otto libri. Il primo tratta della creazione del mondo e dei miti relativi. che, come il F ...
Leggi Tutto
Apostolo dell'Abissinia (Tiro 315 circa - Aksum 380 circa); primo vescovo di Aksum. Sbarcato col fratello Edesio, di ritorno da un viaggio in India, in un porto abissino, probabilmente a Aduli, fu fatto [...] prigioniero e inviato alla corte di Aksum; Edesio divenne coppiere e F. tesoriere del re; F. fu incaricato poi dalla regina, rimasta vedova, di educare l'erede al trono durante la sua minorità. Intanto ...
Leggi Tutto
MARCO della (da, dalla) Tomba (al secolo Pietro Girolamo Agresti)
David Neal Lorenzen Sbrega
Nato a Tomba (oggi Castel Colonna), presso Senigallia, nel 1726, entrò nell'Ordine dei cappuccini e il 25 [...] Oriente nell'ottobre del 1755. A fine febbraio del 1756 era a Lorient, in Francia, pronto per imbarcarsi alla volta dell'India. Ma una serie di contrattempi lo costrinse a procrastinare la partenza e a tornare a Napoli. Insieme con tre preti cinesi ...
Leggi Tutto
indi
(ant. inde) avv. [lat. ĭnde; cfr. ne1], letter. – 1. Con valore locativo, da lì, da quel luogo: Poder di partirs’indi a tutti tolle (Dante); Indi traendo poi l’antiquo fianco ... (Petrarca). Talora fig., con valore causale (perciò, in...