Diritto d’autore
Il diritto d’autore tutela le opere dell’ingegno di carattere creativo riguardanti le scienze, la letteratura, la musica, le arti figurative, l’architettura, il teatro, la cinematografia, [...] se tutte le parti che la compongono sono combinate in modo unitario. È il caso, per esempio, dell’operalirica o dell’opera cinematografica. A ciascun autore è riconosciuta la titolarità del diritto d’autore sulla propria creazione; regole specifiche ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] spettacoli di lotta; gli yose, sale dove abili declamatori raccontano storie, leggende, avventure, ecc., talvolta con musica. L'operalirica, il canto, la musica, i giuochi europei, il cinematografo, la radio, ecc., hanno acquistato molto favore e ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] natura (Alades, 1897; Voliaines, 1903); Jeroni Zanné (nȧto nel 1873) ha diffuso con versioni e con saggi la conoscenza dell'operalirica del Wagner e, ansioso di armonie verbali, ha cesellato in forme lucide e precise, pensando all'Heredia e al D ...
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Biologia
In tassonomia, colui che per primo descrive un taxon seguendo il sistema nomenclaturale linneano. Il nome dell’a. compare, per esteso o abbreviato, a fianco del nome da lui coniato, e fa riferimento [...] se tutte le parti che la compongono sono combinate in modo unitario. È il caso, per esempio, dell’operalirica o dell’opera cinematografica. A ciascun a. è riconosciuta la titolarità del diritto d’a. sulla propria creazione; regole specifiche ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] Aretino, Dionigi Atanagi e molti altri.
Dopo l'eclisse secentesca, è soprattutto con il Settecento che si avvia il recupero dell'operalirica del G., con almeno sette edizioni: a cura di A. Gobbi, Bologna 1709 (rist. ibid. 1727); Napoli 1720; a cura ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] autoctona o bizantina, ma anche, talvolta, occidentale. Sono questi, insieme ad altri più tardi anonimi autori di opere d’ispirazione lirica o pastorale, i veri precursori di quella generazione di poeti che diede vita, dal 1570 circa, alla Rinascenza ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] la benedizione e distribuzione del pane all’inizio del pasto a opera del capofamiglia e a chiusura di esso l’azione di lingua ebraica si evolve e perviene a una purezza di espressione con la lirica di C.N. Bialik, di S. Černichovskij e di Z. Shneur. ...
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Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali [...] dei guerrieri si emancipò in età imprecisabile dal rituale come lirica a sé. Famose elegie sono L’errante, Il lamento di che fece del Wessex il centro della cultura. La più notevole opera in prosa è la Cronaca anglosassone, che, cominciata tra l’891 ...
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Nato ad Arezzo nel 1415 da Michele e Margherita Roselli, morto a Firenze nel 1464 e ivi sepolto nella chiesa dei Servi. A Firenze e a Bologna studiò lettere e leggi; nel 1435 lesse diritto civile a Volterra, [...] dei concorrenti nel certame coronario del 1441. Le opere sue principali furono di storia. Ricordiamo i quattro libri u. Litt. der Renaiss., Lipsia 1885; F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento anteriore ai tempi del Magnifico, Pisa 1891, pp. ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] confessioni della Fiammetta, in qualche nota commossa del Teseida, nel calore sensuale e nel colore paesistico di molte liriche.
Quasi tutte queste opere, altre di prosa e altre di poesia, precorrono e preparano il capolavoro, composto tra il 1348 e ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...