CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] di scena per La Celestina di De Rojas e Il fuoco sulla terra di Mauriac (1952-53): esperienze che sfociarono nell'altra operalirica in due atti La notte veneziana (tratta da A. de Musset), conunissionatagli dalla R.A.I. (1953-55) e dedicata a ...
Leggi Tutto
Straub, Jean-Marie
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore, produttore e montatore cinematografico francese, nato a Metz l'8 gennaio 1933. Ha scritto, diretto e prodotto la quasi totalità dei suoi film [...] di base teorica per la realizzazione del successivo lungometraggio, Moses und Aron (1974), fedele trascrizione in immagini dell'operalirica di A. Schönberg, messa in atto scarnificando l'espressione musicale e canora da ogni orpello di azione e ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Francesco
Giulia Camerani Marri
Nacque a Cortona il 5 ott. 1785 da Pasquale e da Rosa Tamburi, commercianti in mercerie, che, caduti in miseria, lo affidarono a un parente parroco di Foiano [...] di F. B., in Il Paese, Pistoia, maggio 1886; S. Marioni, F. B. (1785-1821), 2 voll., Arezzo 1897; M. Baldini, L'operalirica di F. B., Cortona 1905; A. Ottolini, Sulla morte di F. B., in Fanfulla della Domenica, 1° apr. 1918; T. Parisi, Un poeta ...
Leggi Tutto
BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] (cfr., per es., i sonetti "Corsi di strania riva" e "Benché vari sospir").
Ma oltre e più che per l'operalirica (si conoscono di lui anche nove stanze in vernacolo siciliano), il B. è ricordato, nella storia della letteratura drammatica e musicale ...
Leggi Tutto
PALERMI, Amleto
Stefania Carpiceci
PALERMI, Amleto. – Nacque l’11 luglio 1889 a Roma, terzogenito di Raoul Vittorio, giornalista, e di Emilia Scarpelli.
Quando aveva solo pochi mesi, la famiglia, di [...] modeste consuetudini» (Mida, 1949, p. 34), Palermi diresse ancora nel 1941 L’elisir d’amore – ispirato all’omonima operalirica di Gaetano Donizetti su libretto di Felice Romani – prima di essere colpito da una malattia fatale, forse meningite.
Morì ...
Leggi Tutto
Rota, Nino
Bruno Roberti
Compositore, nato a Milano il 3 dicembre 1911 e morto a Roma il 10 aprile 1979. L'apparente candore e la cristallina fluidità della sua musica racchiudono un nucleo più segreto [...] paglia di Firenze (1955) o nella collaborazione con Eduardo De Filippo, sia per le musiche di scena sia per l'operalirica ricavata dalla commedia Napoli milionaria (1977), o ancora nel balletto-commedia Le Molière imaginaire (1976) di Maurice Béjart ...
Leggi Tutto
Amfiteatrov, Daniel Aleksandrovič
Paolo Patrizi
Compositore e direttore d'orchestra russo, naturalizzato statunitense, nato a San Pietroburgo il 29 ottobre 1901 e morto a Roma il 7 giugno 1983. Di formazione [...] questo genere di composizione nell'industria hollywoodiana degli anni Trenta.
Bibliografia
G. Gualerzi, C. Marinelli Roscioni, 50 anni di operalirica alla Rai 1931-1980, Torino 1981, pp. 43, 57 e 68.
G. Rondolino, Cinema e musica, Torino 1991, pp ...
Leggi Tutto
Dvořák, Antonín
Luisa Curinga
Una musica che attinge allo spirito nazionale slavo e al sinfonismo tedesco
Il compositore boemo Antonín Dvořák è tra i maggiori esponenti della corrente musicale nazionale [...] del corno inglese, e il terzo sono ispirati a un poema epico dei Pellirosse.
L'opera Rusalka
Tornato a Praga, Dvořák compose la sua più famosa operalirica, Rusalka (1901), che si ispira ai racconti La sirenetta di Hans Christian Andersen e Undine ...
Leggi Tutto
BRUNELLESCHI, Umberto
Giuseppe Selmo
Figlio di Pietro e di Benedetta Cappelli, nacque a Montemurlo il 21 giugno 1879. Studiò pittura e scultura all'Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida [...] décoratifs et industriels modernes di Parigi (cfr. catal., p. 57).
II B. si occupò anche di scenografie per l'operalirica, per vari teatri stranieri e italiani: suoi figurini per la Turandot di Puccini sono conservati nel Museo Teatrale alla Scala ...
Leggi Tutto
ADOLFATI, Andrea
Guido Piamonte
Nato a Venezia nel 1711, allievo di Baldassare Galuppi, dopo aver compiuti gli studi musicali venne nominato maestro di cappella della chiesa di Santa Maria della Salute [...] nel 1760.
Il carattere chiesastico dei suoi impegni ufficiali a Venezia e a Genova non gli impedì di dedicarsi in prevalenza all'operalirica, e appunto in veste di autore teatrale, l'A. compì frequenti viaggi in quelle città italiane, dove le sue ...
Leggi Tutto
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...