Makk, Károly
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Berettyóújfalu il 23 dicembre 1925. Solido professionista, la cui opera è stata costantemente accompagnata dal favore del pubblico, [...] più noto, trasmesso in Italia dalla televisione. Il regista lascia emergere tutta la sua attesa, narrando con una vena lirica il dramma vissuto dagli intellettuali ungheresi negli anni Cinquanta. Ispirato a due racconti di Tibor Déry, che lavorò alla ...
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Borelli, Lyda
Margherita Pelaja
Attrice cinematografica e teatrale, nata a La Spezia il 22 marzo 1884 e morta a Roma il 2 giugno 1959. Una delle prime dive del cinema muto, rappresentò sullo schermo [...] liberty e dannunziana, enfatizzata da una gestualità lirica che divenne subito emblematica di uno stile recitativo della B. fu La leggenda di Santa Barbara (1918), opera di propaganda commissionata dal Ministero delle armi e munizioni. Nello ...
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Cavalieri, Lina (propr. Natalina)
Simonetta Paoluzzi
Cantante lirica e attrice, nata a Roma il 25 dicembre 1875 e morta nei pressi di Firenze il 7 febbraio 1944 durante un bombardamento aereo. Donna [...] e soprattutto di una grazia innata, decise di diventare cantante lirica e quindi si dedicò allo studio del canto; il suo Caruso al termine del duetto d'amore della Fedora al Metropolitan Opera House di New York (stagione 1906-07). Iniziò la sua ...
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Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] che ben presto, nonostante la pubblicazione dell’opera collettiva New Realism: cooperative studies in philosophy certi casi ‘documentaria’, all’altro estremo di una narrativa sostanzialmente lirica, di atmosfere (E. Vittorini, C. Pavese, V. Pratolini ...
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Anni, Anna. – Costumista, scenografa e disegnatrice italiana (Marradi 1926 - Firenze 2011). Ha esordito nel 1953 con O. Welles disegnando i costumi per La locandiera di C. Goldoni e Il Volpone di B. [...] lavori nell’ambito della danza si ricordano anche quelli per R. Nureyev (Don Chisciotte e Les Silphides all'Opera di Anversa), mentre nella lirica vanno citate le sue collaborazioni, tra gli altri, con M. Bolognini, S. Sequi, L. Alberti e R. Rouneau ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] astrazione fredda", opposta all'"astrazione calda" degli astratti lirici. Negli stessi anni V. Pasmore, già legato R. Hamilton e R. Banham. Nel 1956 R. Hamilton presentava una delle opere più îamose della Pop art: Just what is that makes today's homes ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] avevano modificato in maniera irreversibile i confini tra realtà e finzione scenica, e ciò persino nel teatro lirico dove operavano artisti i quali, pur innestandosi nell'alveo della tradizione, affrontavano con spirito nuovo gli schemi formali di ...
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ZEFFIRELLI, Franco
Gian Luigi Rondi
Regista italiano, nato a Firenze il 12 febbraio 1923. Nel cinema dal 1948, come scenografo e assistente regista di L. Visconti per La terra trema. Dopo una prima [...] ricchezza di linguaggi e di tecniche non disgiunta da una calda emozione. Come regista teatrale e di opereliriche, le sue preoccupazioni stilistiche, accompagnate da un'eleganza formale mai in contrasto con l'autenticità delle ambientazioni ...
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Piani, scala dei
Dario Tomasi
L'espressione scala dei piani indica le diverse possibilità di un'inquadratura di mostrare da una distanza variabile un determinato soggetto (personaggio, ambiente o oggetto [...] James Williamson, dove un uomo si avvicina minaccioso a un operatore fuori campo ‒ passando da una figura intera a un primo sfera dei sentimenti e dell'emotività, ha un'evidente valenza lirica in grado di commuovere lo spettatore. Parte di una serie ...
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Espressionismo
Leonardo Quaresima
Le origini dell'Espressionismo
Con il termine Espressionismo si indica l'orientamento artistico che si diffuse nella seconda metà degli anni Dieci nell'Europa centrale, [...] Die andere Seite di A. Kubin) e teatrale, ma anche dalla lirica (la poesia di G. Heym, J. van Hoddis ecc.), la il poeta e le più ampie masse (e l'utopia di un'opera d'arte totale può essere collocata in questo stesso quadro), al cinema espressionista ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...