DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] Florenz, Halle 1897 (utile perché riporta numerosi passi delle opere dei D.: cfr. la recensione di F. Ramorino in Niccolai, Pier Vettori, Firenze 1912, p. 154; G. Bottiglioni, La lirica latina in Firenzc nella seconda metà del sec. XV, Pisa 1913, pp ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] carne e lo spirito, pp. 24, 29), la lirica di Pascali intreccia gli esempi forniti dalla tradizione petrarchistica con narrare l’esodo e l’ingresso degli ebrei in Terra Santa. L’opera, cui Pascali lavorò probabilmente dal 1588 al 1596, non fu mai ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] area senese un generale processo di appiattimento borghese della tradizionale tematica platonico-petrarchesca della lirica cinquecentesca.
Di maggiore rilievo le due altre opere del B., la commedia La Pellegrina e il Dialogo de' giuochi.
Scritta nel ...
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PIRANDELLO, Stefano
Simona Costa
PIRANDELLO, Stefano. – Primogenito di Luigi e Maria Antonietta Portolano, entrambi originari di Girgenti (poi Agrigento), nacque a Roma il 14 giugno 1895.
La famiglia, [...] ebbe la messa in scena a Firenze nel giugno 1937, a opera di Renato Simoni con la collaborazione di Stefano, degli incompiuti Giganti , Il muro di casa (Milano 1935) e la raccolta lirica Le forme (Milano 1942). Sotto il nome di Stefano Pirandello ...
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BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] deve essere o errore o aggiunta posteriore (ma cfr. Thorndike, p. 407).
Opere ed edizioni. La prolifica produzione storica, poetica, astrologica del B. si può così dividere: 1) Lirica giovanile (anteriore al 1450). Il B. parla nei suoi Commentaria di ...
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BARSEGAPA, Pietro da
Eugenio Ragni
Rimatore lombardo vissuto nella seconda metà del sec. XIII; fu autore di un'opera poetica a carattere didattico, da lui stesso chiamata Sermone.
Una sola, pur se ben [...] de Laodho, Berlin 1884, pp. 8 ss.; F. Zambrini, Le opere volgari a stampa dei secoli XIII e XIV indicato e descritte, Bologna da Riva, Roma 1901, pp. 22 s.; F. Torraca, Studi su la lirica italiana del Duecento, Bologna 1902, p. 357; G. E. Parodi, I ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] di Firenze, Spogli dell'Ancisa, LL, cc. 174-176; M. Ficino, Opera omnia, I, Torino 1962, pp. 618 ss.; V. A. Angelelli, Montaione in Valdelsa, Firenze 1875, p. 241; F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento, Pisa 1891, pp. 258, 662; A. della ...
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DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] (ibid.).Il D. non aveva che da continuare l'opera, trovando già introdotti tutti i principi bibliografici che aveva adottato 1934; Leopardi e il romanzo, Milano 1939; Il fiore della lirica veneziana, Venezia 1956-1959; Goldoni e la sua poetica sociale ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] e della poesia spirituale nello stile di B. Tasso e della lirica latina del Flaminio. Non è estranea, tuttavia, a questa pp. 314, 376; G. G. Liruti, Notizie delle vite e delle opere scritte da' letterati del Friuli, II, Venezia 1762, pp. 27-54; ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] già in Ariette per piffero (La Spezia 1917) egli approda a una lirica più intima e rigorosa. Nella raccolta Il figlio di Marte (in Nonostante il L. rinnegasse in seguito il romanzo, ritenendolo opera di un dilettante della narrativa o meglio di un " ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...